PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del duca diBorgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini degli Spagnoli gli apparati funebri per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] morì all'Hôtel de Nesle a Parigi il 15 giugno 1416.Fratello diCarlodi Valois, futuro Carlo V (v.), di Filippo l'Ardito (v.), duca diBorgogna, e di Luigi d'Angiò, J. ricevette la stessa raffinata educazione dei fratelli. Prima del settembre 1356 ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 'antico regno diBorgogna e di Arles, alle frontiere del regno di Francia, a Lione, Vienne, Tarentaise, Viviers. Lo stesso dovette avvenire anche per gli atti più solenni dei suoi successori, come, per es., nel caso della celebre B. d'oro diCarlo IV ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide diBorgogna vescovo di Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l' Aquisgrana con il nome diCarlo Magno, raffigurante il 'santo' imperatore in ginocchio nell'atto di tenere in mano la ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] di culture toscana, rubensiana, borgiannesca, veneta, è indubbiamente la Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e Carlo con il veronese Dionisio Guerri e il francese Michele Mattei diBorgogna.
Nel frattempo a Mantova il F. aveva raggiunto una solida ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] caduta degli Svevi vennero richiamati a Napoli al servizio diCarlo d'Angiò). Una più decisa partecipazione alla cultura gotica realizzata la navata, ispirata a modelli diBorgogna mediati dall'architettura di Terra Santa (Enlart, 1925-1928), con ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] ressero rispettivamente - anche se per poco tempo - le corone di Boemia e di Ungheria e Massimiliano I ottenne, tramite la moglie Maria diBorgogna, se non proprio l'intera eredità diCarlo il Temerario (m. nel 1477), almeno la sua ricca parte ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] fra il 1450 e il 1460 per il duca diBorgogna Filippo il Buono), il sovrapporsi delle fattezze del duca a quelle del padre di A. (cui si è certo aggiunto anche il compiacimento per l'omonimia) e diCarlo il Temerario al Macedone che sale al cielo ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] nuovo regno fondato da Boso (m. nell'887), cognato diCarlo il Calvo, unito nel sec. 10° a quello diBorgogna. La nuova entità politica venne trasmessa nel 1032 dal re diBorgogna Rodolfo III il Pio, morto senza discendenza, all'imperatore germanico ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] il viaggio per mare del sovrano) che appartenne in seguito a Carlo IV e venne usato come sigillo fino al 1416 (Praga, antichi, ma anche lavori di epoche successive; a questo proposito va poi menzionato anche il duca diBorgogna Filippo l'Ardito (1363 ...
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