Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] condotte a Parigi, nel 1917, dal principe Sisto diBorbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore Carlo I al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il C. difese il suo sovrano ...
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Terzogenito (San Ildefonso 1913 - Pamplona 1993) di Alfonso XIII, dal 1938 pretendente al trono di Spagna per la morte del fratello Alfonso e la rinuncia di Giacomo, ha sposato María Mercedes diBorbone-Napoli. [...] Alfonso XIII nell'eventualità di una restaurazione monarchica, anche dopo che F. Franco ebbe chiaramente manifestato la sua scelta per il figlio Giovanni Carlo, salito poi al trono nel novembre 1975. Rinunciò ai diritti dinastici il 14 maggio 1977 a ...
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Játiva Cittadina della Spagna, nella provincia di Valencia.
Esisteva già in epoca celto-iberica; gli Arabi ne fecero un centro agricolo e strategico. Conquistata da Giacomo I d’Aragona (1239-48), ebbe [...] da Pietro IV il titolo di città (1347). Nella guerra di successione spagnola parteggiò per l’arciduca Carlo d’Asburgo e fu incendiata da Filippo V diBorbone (1707). Ricostruita con il nome di San Felipe, riottenne il nome di J. nel 1811. ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo Ferdinando diBorbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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Figlia (Roma 1803 - San Martino in Vignale, Lucca, 1879) di Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa d'Asburgo-Este. Sposò (1820) l'infante Carlo Ludovico diBorbone-Parma. Duchessa di Lucca fino al 1847 [...] e di Parma dal 1847 al 1848. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] la città decadde sempre più nei secoli XVII e XVIII. Durante la guerra di successione parteggiò per i Borboni, insorgendo contro l'arciduca Carlo nel 1706. Nel 1710, dopo la battaglia di Saragozza, vi si rifugiò Filippo V. Nel 1808 vi avvennero moti ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] ducato di Milano da Massimiliano imperatore (1516), succedette al contestabile diBorbone nel governarlo col titolo di luogotenente ostile al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata la guerra, riuscì a tener fedeli ...
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OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] diBorbone, figlia di Filippo V, con Vittorio Amedeo III di Savoia. Richiamato da Madrid a Torino, veniva elevato alla carica di primo segretario di stato, ossia didi riforme interne che caratterizza la seconda parte del regno diCarlo Emanuele ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...