Figlio (cast. di Wartegg, San Gallo, 1886 - Parigi 1934) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, divenne assai noto durante la prima guerra mondiale per essere stato l'intermediario con la Francia e l'Inghilterra [...] delle offerte di pace avanzate nel 1917 dal cognato Carlo, imperatore d'Austria. Quei fatti egli narrò nel volume L'offre de paix séparée de l'Autriche (1920), che suscitò profonda reazione in Italia. ...
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Figlio (1426-1488) del duca Carlo. Distintosi nelle armi e nominato governatore della Guinea, tolta agli Inglesi, fu però dal 1461 l'anima della Lega del Bene pubblico fino al 1464, quando si riconciliò [...] con Luigi XI. Alla morte di questo, tentò di togliere la reggenza ad Anna di Beaujeu con le armi (1483), ma si riconciliò con essa nel 1486. ...
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Figlia (Versailles 1759 - Napoli 1802) di Luigi delfino di Francia e sorella di Luigi XVI, sposò (1775) il principe di Piemonte, divenuto poi (1796) re Carlo Emanuele IV, che poi accompagnò nell'esilio. [...] Nel 1808 fu iniziato il processo di beatificazione. ...
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Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi. ...
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Figlia (m. 1792) diCarlo III, re di Napoli e poi di Spagna, e di Maria Amalia di Sassonia, sposò nel 1764 Leopoldo, poi (1765) granduca di Toscana e (1790) imperatore col nome di Leopoldo II. ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] reale in esilio (in Inghilterra, poi in Boemia). Capo della casa reale dei Borbonidi Francia alla morte di suo zio, il duca di Angoulême (1844), convinto assertore di una monarchia per diritto divino, egli dovette attendere il 1870 perché gli si ...
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Figlio (Caserta 1841 - Cannes 1934) di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Austria, al crollo della monarchia borbonica riparò a Roma e partecipò con le truppe pontificie allo scontro [...] morte dell'ex-re Francesco II (1894), ebbe per successore in tale qualità il figlio primogenito Ferdinando duca di Calabria (1869-1960); il suo secondogenito Carlo (v.), naturalizzato spagnolo nel 1901, fu fino al 1907 erede presuntivo della corona ...
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Figlio (Madrid 1818 - Brunsee, Stiria, 1861) del pretendente spagnolo don Carlos. Nel 1845 il padre rinunciò in suo favore alle proprie pretese sul trono di Spagna per facilitarne il matrimonio con Isabella [...] consorte. Successivamente visse a Londra e, alla morte del padre, assunse il titolo, puramente nominale, di re Carlo VI; poi (1860) cercò vanamente di conquistare con le armi il trono; catturato, fu liberato solo dopo la rinuncia a ogni pretesa. ...
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Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello diCarlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] e si distinse nelle campagne d'Italia del 1743-45. Ottenuto, con la pace di Aquisgrana, il ducato di Parma e di Piacenza e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali dello stato, grazie all'illuminata opera ...
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Figlio (n. 1310 - m. battaglia di Poitiers 1356) di Luigi conte di La Marche e duca di B., capostipite della linea ducale dei B., già potente per il suo matrimonio (1336) con Isabella di Valois, sorella [...] del re Filippo VI, consolidò il suo prestigio dando in moglie le tre figlie al re di Francia Carlo V, al re di Castiglia Pietro il Crudele e ad Amedeo VI di Savoia. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...