Maresciallo di Francia (n. seconda metà sec. 14º - m. 1462). Capitano di Genova nel 1409, combattente con il duca diBorbone dal 1410 al 1414 contro gli Inglesi e i Borgognoni, governatore del delfino, [...] coinvolto nei disordini della nobiltà contro il sovrano: in disgrazia nel 1429, ribelle col duca CarlodiBorbone nel 1440, rientrò poi nelle grazie diCarlo VII, che gli affidò importanti missioni diplomatiche a Lione e a Ginevra (1447), a Losanna ...
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Uomo politico spagnolo (prima metà del sec. 18º); venne scelto dalla regina Elisabetta e dal suo ministro José Patino come segretario di stato dell'infante CarlodiBorbone, chiamato a cingere la corona [...] rami fondamentali dell'amministrazione passarono in altre mani: ciò non diminuì tuttavia la sua potenza, anzi, al ritiro del conte di Santo Stefano (1738), M. ne ereditò l'immensa autorità politica e due anni dopo venne creato duca. L'avversione ...
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Ordine cavalleresco dell’Impero d’Oriente (anche detto di S. Giorgio, o dei cavalieri angelici, o dei cavalieri aurati) fondato probabilmente nel 12° sec. ma attribuito, dalla leggenda, a Costantino [...] si trasferì in Italia e fu ceduto a Francesco Farnese, duca di Parma, quindi trasmesso a CarlodiBorbone, duca di Parma e poi re di Napoli che lì ne trasportò la sede. Ma i Borbonidi Parma ritennero che questa fosse un’usurpazione e, dopo un lungo ...
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Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da CarlodiBorbone all'amministrazione della dogana di Napoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] anche quella della Guerra, Marina e Commercio, avviando una serie di riforme finanziarie. Nel 1759 seguì Carlo III in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua amministrazione ...
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Famiglia originaria di Sorrento. Nel 1729 Nicola M. ottenne dall'imperatore Carlo VI il titolo di duca e nel 1740 ebbe dal re CarlodiBorbone l'assenso a trasferire tale titolo sulla sua terra di Serracapriola [...] Antonino, Nicola. Divisa in due rami principali, quello primogenito (di Serracapriola) ottenne nel 1856 il titolo di conte di Tronco; al ramo cadetto (di Camerano) fu riconosciuto nel 1855 il titolo di marchese, ereditato dai Del Carretto nel 1832. ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] , fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. CarlodiBorbone, in quella della prigionia nel castello di Crèvecoeur. Autore di accese opere polemiche contro ...
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Magistrato napoletano (m. 1740), presidente della Real Camera della Sommaria, governatore della dogana di Foggia, reggente della Real Cancelleria, ambasciatore a Firenze (1700-03), presidente del Sacro [...] Real Consiglio e della Sacra Rota, consigliere di Stato diCarlodiBorbone e primo presidente della Real Camera di S. Chiara. Un alto magistrato napoletano, Girolamo Calà, lo lasciò erede di una vistosa fortuna, a patto che aggiungesse al proprio il ...
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Famiglia di origine portoghese, da oltre sette secoli stabilitasi ad Altamura, dove un Giovanni è menzionato sin dal 1283. Nel 1590 Franchino fu investito del feudo e del titolo di barone di S. Pietro [...] a Melicozza; nel 1748 Mario iuniore, generale alla battaglia di Velletri (1744), ebbe da CarlodiBorbone il feudo e il titolo di barone di Camporeale, titolo rinnovato con regie patenti del 1912 e 1924. ...
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Generale (Siviglia 1671 - Madrid 1747). Dopo aver preso parte alla guerra di successione spagnola e aver conquistato Orano, fu comandante in capo in Italia, dove, battendo gli Austriaci a Bitonto, assicurò [...] a CarlodiBorbone il trono di Napoli e meritò il titolo di duca di Montemar (1735). Mandato una seconda volta in Italia per operazioni militari a cui era contrario, fu sconfitto (1742) e cadde in disgrazia. ...
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Moneta d’oro del valore di 40 carlini o di 4 ducati, coniata a Napoli da CarlodiBorbone (1749) e da Ferdinando IV, così detta rispetto all’oncia di 60 carlini o 6 ducati. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...