PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] ed ecclesiastiche.
Benché le cronache del tempo abbiano posto l’accento sugli apprezzamenti ricevuti dal re CarlodiBorbone per il suo ruolo di avvocato concistoriale napoletano, in realtà, sia prima sia dopo il viaggio del 1743, i suoi rapporti ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] possibile persecuzione per motivi religiosi contro la sua persona, a cui la Santa Sede avrebbe potuto obbligare CarlodiBorbone, costringeranno il G. a prolungare il suo soggiorno viennese, ormai divenuto un vero e proprio esilio, continuando presso ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] (Venezia 1758).
Nel 1753 I. divenne professore interinale di lettere nell'Università di Napoli. Quando restò vacante la cattedra primaria di teologia partecipò al concorso, ma il re CarlodiBorbone l'assegnò a un personaggio estraneo alla lista dei ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] , Napoli 1758, pp. 147-148. Sull’espulsione degli ebrei vedi le osservazioni di R. Ajello, CarlodiBorbone, re delle Due Sicilie, in CarlodiBorbone. Lettere ai sovrani di Spagna, a cura di I. Ascione, I, Roma 2002, p. 43. Sul rapporto fra Pepe e ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] diCarlodiBorbone. Studiò nel seminario lucchese di S. Martino, dove insegnava teologia un suo parente, Giovan Felice Rigola. Qui, presi gli ordini minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e successivamente la cattedra di Scienze di ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] francese e quello spagnolo; egli ebbe inoltre la facoltà di alienare alcuni beni ecclesiastici, e portò la promessa di attribuire al cardinale CarlodiBorbonedi Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] p. Giovanni M. della Torre per la sistemazione della libreria famesiana portata, nel 1734, da Parma da CarlodiBorbone. Si trattava di dar vita ad una pubblica biblioteca risistemando la raccolta farnesiana ed a questa aggiungendo i libri lasciati ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] dei riformati, promosse la restaurazione dei templi sacri esistenti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re CarlodiBorbone, che da Napoli andava alla conquista della Sicilia, il C. con il suo ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] quella politica anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso CarlodiBorbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la S. Sede. Del resto, Clemente XII non seppe fronteggiare i problemi posti dai governi riformatori, e nel 1738 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] 78; C. Fedeli, L'insegnamento della fisica nell'univers. diPisa, Pisa 1915, p. 8; M. Schipa, IlRegno diNapoli al tempo diCarlodiBorbone, Milano 1923, I, pp. 296-98; E. Viviani della Robbia, B.Tanucci ed ilsuo più importante carteggio, Firenze 1942 ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...