PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , l’11 agosto 1744, tra austriaci e napoletani nel corso della guerra di successione austriaca. I servigi resi in quell’occasione al re di Napoli, CarlodiBorbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con il sovrano convinsero il pontefice ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Enrico III fu assassinato il 1° agosto 1589 e al suo posto fu proclamato re il cardinale CarlodiBorbone con il nome diCarlo X, pur essendo prigioniero di Enrico di Navarra. A questo punto si definirono due partiti: la Lega, che riconosceva in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , in partic. pp. 66-67.
76 M. Rosa, Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto CarlodiBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. 494-531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Italia», 12, 1958, pp. 391-404; M. Rosa, Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto CarlodiBorbone, in Id., Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 119-163, 272-280 ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Nel 1719 aveva infatti già iniziato una fitta corrispondenza con Matteo Egizio, letterato ed erudito napoletano, futuro bibliotecario di re CarlodiBorbone; in lui cercava una guida e un consigliere, e fu tra i suoi più assidui corrispondenti fra il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] morte dalla Chiesa cattedrale;Ibid., fasc. 3816 e 47/2: Commendatizie fatte dal governo;Ibid., fase. 47/3: Lettere a CarlodiBorbone sul miracolo di S. Gennaro;Arch. segreto Vaticano, Vescovi, 280, ff.218, 3 26; 284, ff.185-188; 289, ff.323-325; 290 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Celestino Galiani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno a Napoli degli Spagnoli con l'avvento diCarlodiBorbone segnò una nuova svolta negativa nella vita del G., nei cui confronti venne aperta un'inchiesta, ancora una volta in base alle ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , già ben introdotto in quella corte. Ma quando, nel 1748, questi venne a Napoli per trattare con il governo diCarlodiBorbone alcuni affari pontifici, il C., già ordinato sacerdote, lo raggiunse nella capitale, vi ritrovò il suo ambiente preferito ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] superiore a quello che si praticava nell'università, rinnovata, per quanto riguarda le discipline scientifiche, da CarlodiBorbone. Già questa dimensione del suo operare renderebbe importante la sua figura per il rinnovamento culturale del medio ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] . Tese rimasero anche le relazioni con l'Impero, in urto con Roma per l'investitura diCarlodiBorbone, e poi magro fu il risultato della raccolta di fondi nelle diocesi per concorrere alle spese della guerra contro i Turchi in Ungheria.
Anche dal ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...