FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] veniva definito anche il matrimonio di Chiara, figlia di F., con Gilberto diBorbone conte di Montpensier (la dote ammontò, ecc.] per il problema di cui nel titolo); G. Eramo-R. Signorini, La "luculenta oratio" diCarlo Brognoli, in Vittorino da ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] (18 gennaio 1761) fu promesso all’infanta di Spagna Maria Luisa diBorbone, figlia diCarlo III, che sposò a Innsbruck il 5 agosto 1765. L’unione contribuiva al riavvicinamento tra le Case d’Asburgo e diBorbone, che avrebbe visto anche le nozze tra ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] del fato" si trasforma - favorendo Enrico diBorbone - in "provvidenza di Dio". Eccezionali la sua abilità simulatoria, la all'estero, Firenze 1890, p. 63; G. Leonardi Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] prima sposando Vincenzo Gonzaga e l'ultima sposando Enrico IV diBorbone - ad assecondare il prosieguo della politica matrimoniale medicea. dalli… duca et… principe di Fiorenza et di Siena nella venuta del… arciduca Carlo d'Austria, Fiorenza 1569; ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] a Palazzo Reale il 6 aprile 1769 alla presenza di Giuseppe II. Nel giugno 1767 Paisiello debuttò al S. Carlo col dramma per musica Lucio Papirio dittatore, di Apostolo Zeno: il favore dei Borbone fu confermato nel 1768 da una seconda commissione ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] all’insegnamento: aprì un Liceo musicale a Viareggio intitolato a Carlo Lodovico diBorbone, suo patrocinatore (ibid., p. 72). Nominato dallo stesso Carlo Lodovico direttore della Regia Cappella di Lucca, si dedicò indi alla musica sacra, componendo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] in partibus infidelium (con una congrua annua di 500 scudi) e istitutore "primario" diCarlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I diBorbone Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa diBorbone Spagna, che nel 1817 ottenne come ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Real Museo borbonico: nel 1839 con Studi di animali (medaglia d’argento di II classe), acquistati da Carolina diBorbone duchessa di Berry; nel , le cui opere poteva aver visto nella collezione diCarlo d’Avalos, XIV marchese del Vasto (Napier [1853 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cardinale Luigi diBorbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato non potevano che rendere gradito il cardinale ai rappresentanti diCarlo V in Curia. Il 19 sett. 1547 questi ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] al sovrano il Quadro dell'economia toscana (ibid., II, pp. 7 ss.), che convinse Lodovico diBorbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle derrate all'interno del Regno d'Etruria, abolita nel 1799 dal Senato ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...