Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] distrutto».
Un altro poeta, Francesco Petrarca, alla metà del secolo porterà gli echi della polemica anticostantiniana fino alla BoemiadiCarlo IV, un terreno in cui prima e durante l’esplodere del movimento hussita Silvestro e Costantino saranno un ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] diBoemia che il 26 ag. 1301 fu incoronato re dall'arcivescovo Giovanni di Colocza. Trasferitosi in Ungheria, Niccolò tentò di Roma, senza tuttavia riuscire a mettervi piede per l'opposizione diCarlo II d'angiò. Esclusi dal conclave e dalla città, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] romana con l'Impero. L'operazione fu possibile in virtù dell'amicizia che legava il papa a Carlodi Moravia, figlio del re Giovanni diBoemia capo della famiglia Lussemburgo: Pierre Roger aveva conosciuto il giovane principe a Parigi tra il 1323 e ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] che ne rinnovavano la composizione interna.
Per la Boemia venne fornito al nunzio Carlo Carafa un programma immediato speciale per la ricattolicizzazione del paese. Era prevista l'istituzione di un'università cattolica a Praga, la diffusione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cardinalizio filofrancese, che faceva appiglio al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostenere la crociata: la . Giunta a Roma il 10 marzo 1462, l'ambasciata di obbedienza del Regno diBoemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] una parte degli Ungheresi offrì la Corona al re Venceslao II diBoemia, il quale l'accettò per il figlio, che venne in pace franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace di Caltabellotta, merito diCarlodi Valois; l'aver sobillato Alberto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] sicché Ferdinando diBoemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Paderborn 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] diBoemia, già indicato da Pio II come protettore degli scismatici locali: di conseguenza il Concistoro del 23 dicembre di quell'anno depose il sovrano boemo dove si trovava quando il 2 dicembre giunse Carlo VIII. Quest'ultimo fu accolto con tutti gli ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ludovico obbligò l'E. ad intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte diCarlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio fra Ladislao diBoemia e Beatrice d'Aragona, è possibile che l'E. ...
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Duca diBoemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] perì vittima di una congiura ordita dal fratello Boleslao. Divenuta la sua figura leggendaria, V. fu venerato dalla nazione boema come martire della fede; quale primo santo boemo, diventò modello dell'eroe nazionale e protettore dello stato. Carlo IV ...
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