ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l'arcivescovo di Magonza a resistere alle pressioni che il re faceva perché Carlo politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] lasciò una seconda volta la Boemia. Dopo aver informato G. della sua attività di vescovo di Praga e avergli spiegato le di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca diBoemia egli consegnò un atto che autorizzava ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] sé il titolo di principe e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello di conte. Il ritorno svolgimento del concilio si recò a Pisa Carlo Malatesta, signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s'incontrò col Filargis ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] il C. fu eletto ambasciatore al viceré di Napoli, Carlodi Lannoy, di cui si attendeva l'arrivo nell'Italia settentrionale arciduca ha proibito a chiunque di incontrarlo. Quando Ferdinando glì proibisce di seguirlo in Boemia per la sua incoronazione, ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] a riconoscere l'autorità del Visconti, che nell'ottobre del 1353 divenne signore di Genova. Il 7 giugno 1354 Carlo IV diBoemia, imperatore eletto, confermò alla Chiesa di Vercelli le concessioni ad essa fatte dai suoi predecessori.
Non sembra che il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] visitatore, dapprima dei conventi degli Ordini mendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo e, nel 1574, dei conventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che si ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia. Reduce a Milano nel '91 , 330; P. Custodi, Diario ined., a cura di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1956, I, pp. 74-82; ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] in Sassonia su invito dell’abate Wibaldo di Stablo (nella diocesi di Lüttich) per sostenere il tentativo del duca Ladislao II di Polonia, esiliato in Boemia, di recuperare il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao IV ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico 1336. Il suo corpo venne inumato nel braccio destro della cattedrale di S. Vigilio in Trento.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et acta publica ...
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