GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] raccolta delle decime papali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche in Moravia , Città del Vaticano 1937, p. 9; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, n. 75, pp. 400-402, ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] autorità governative: nel settembre 1860 un rapporto di polizia lo indicava come componente del Comitato rivoluzionario di Gorizia, tanto che si proponeva per lui e per il Rismondo un periodo d'internamento in Boemia.
Nel marzo del 1861 ci furono le ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] al legato Carlo Madruzzo, inviato nell'estate del 1613 alla Dieta di Ratisbona dove ci si occupava appunto di tali questioni, romane, segnalò allarmato le insofferenze delle aristocrazie boema, ungherese e tedesca, dipingendo talvolta un quadro ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] successe il fratello che prese il nome diCarlo VI; il G. ottenne di poterlo seguire quando questi - affidato il governo a Francoforte, dove ebbe luogo la cerimonia di incoronazione, poi in Ungheria e Boemia, per le rispettive incoronazioni. Il G., ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] importanti domini: l'Austria è un "ricco paese"; la Boemia "forma per sé sola un considerabilissimo stato"; l'Ungheria è abbandonare il Lido: alla metà di maggio, Polo Renier ed il savio in settimana Carlo Ruzzini attaccarono pesantemente in Senato ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] 1856 il F. poté uscire, libero, dalla fortezza di Josefstadt in Boemia e tornare a Verona, dove lo attendeva un'altra F., arriva ad accusarlo di non aver combattuto né nel '59 né nel '66.
Un figlio del F., Carlo, dovette sopportare per tutta ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] in Boemia). Liberato, entrò nella milizia toscana e, nel 1849, partecipò alla difesa di Livorno, di G. Donizetti, Antonio in Linda di Chamounix di G. Donizetti, Carlo Cibo in La duchessa di San Giuliano di A. Graffigna (1864-65), Barono in Leonora di ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] padre come erede prorata portione dei beni di famiglia insieme con i fratelli Carlo ed Appio. Come altri membri della sua avrebbe potuto compromettere la già difficile opera di cattolicizzazione della Boemia e dell'Ungheria: infatti, i cittadini ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] rapporti commerciali con molte città italiane, in Germania, Boemia e Ungheria; a Vienna possedevano una succursale stabile ingenti ricavate dalla cessione di Sassello a Genova.
Nel 1652 il G. e il fratello Carlo furono ascritti alla nobiltà ungherese ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] presso Carlo Alberto, ne divenne nel maggio seguente segretario, partecipando alla sfortunata campagna di quell'anno , ed anche suoi vecchi amici e compagni di scuola e d'università. Fece visita in Boemia al conte Thun, alla cui famiglia, come ...
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