CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio diCarlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del 1715 dal matrimonio diCarlo Giorgio con Maria Archinto, figlia del conte Carlo, decurione di Milano e fondatore della combattendo in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di Schönberg, ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] a Napoli all'inizio del 1619, la lasciò, al seguito diCarlo Spinelli, col quale, in dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) nella Boemia meridionale. Prese così parte, nel 1620, al progressivo recupero ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] domenicano Corrado di Marburgo; in Boemia, dove fu introdotta da Alessandro IV (1257), ma dove aveva già cessato di funzionare in Sicilia fu introdotta nel 1518. Il tribunale che Carlo V istituì arbitrariamente nei Paesi Bassi (1522) per reprimere ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] raccolta delle decime papali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche in Moravia , Città del Vaticano 1937, p. 9; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, n. 75, pp. 400-402, ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] autorità governative: nel settembre 1860 un rapporto di polizia lo indicava come componente del Comitato rivoluzionario di Gorizia, tanto che si proponeva per lui e per il Rismondo un periodo d'internamento in Boemia.
Nel marzo del 1861 ci furono le ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] al legato Carlo Madruzzo, inviato nell'estate del 1613 alla Dieta di Ratisbona dove ci si occupava appunto di tali questioni, romane, segnalò allarmato le insofferenze delle aristocrazie boema, ungherese e tedesca, dipingendo talvolta un quadro ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] successe il fratello che prese il nome diCarlo VI; il G. ottenne di poterlo seguire quando questi - affidato il governo a Francoforte, dove ebbe luogo la cerimonia di incoronazione, poi in Ungheria e Boemia, per le rispettive incoronazioni. Il G., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] lungo i fiumi Elba e Saale e la Foresta Boema fino al Danubio.
Secondo la tradizione trasmessa da Adamo di Brema (Gesta Hammaburgensis Ecclesiae pontificum, II, 18) Carlo Magno stabilì nel IX secolo il cosiddetto Limes Saxoniae lungo la parte nord ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] Le diverse teorie che postulavano l’immigrazione di una singola tribù (in genere dalla Boemia), in parte basate anche su dati relativamente autonoma. Solo con la destituzione da parte diCarlo Magno di Tassilone III, che mirava a raggiungere la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] importanti domini: l'Austria è un "ricco paese"; la Boemia "forma per sé sola un considerabilissimo stato"; l'Ungheria è abbandonare il Lido: alla metà di maggio, Polo Renier ed il savio in settimana Carlo Ruzzini attaccarono pesantemente in Senato ...
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