moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] la frammentazione dell’impero carolingio seguita alla morte diCarlo, scomparve nuovamente in Francia la direzione centrale secolo successivo la Germania si dotò di una ricca monetazione argentea, che si estese alla Boemia e poi alla Polonia e alla ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Contarini, ma a causa degli sviluppi della guerra in Boemia le commissioni furono affidate ai due soltanto il 24 apr Carlo Gonzaga Nevers, in favore del quale si era schierata la Repubblica, di lì a poco avrebbe richiesto non solo la capacità di ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] Magellano. Nel 1497 fu designato per una missione diplomatica in Boemia, che peraltro non ebbe poi più luogo. Quattro anni prime tre Decadi); Colonia 1574 ecc. Trad. italiana diCarlo Passi col titolo Pietro Martire Milanese. Delle cose notabili dell ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , a recarsi presso il quartier generale diCarlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla di concreto. Fu un'esperienza amara che, a 18 anni di carcere duro. Il 17 maggio 1853 fu trasferito al carcere di Theresienstadt (Therezin) in Boemia.
Oltre ad ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] giudizio negli atti, per esempio, di alcuni duchi austriaci, nonché una più ampia diffusione in Boemia e anche altrove.
Un interesse successiva Faraj di Girgenti tradusse opere di medicina dall'arabo per Carlo I d'Angiò.
Prima di concludere, è ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] dal padre per motivi politici: prima Filiberto di Savoia, poi il futuro Carlo VIII figurano tra i candidati alla sua occidente contro una coalizione composta di Austria, Boemia, Polonia e Valacchia. Sposando la figlia del re di Napoli, Mattia si vide ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] -Weisskirchen, conseguendo il grado di sottotenente nell'esercito austriaco. Partecipò alla guerra del 1866 combattendo in Boemia nelle file del 7º reggimento d'artiglieria; quindi, in seguito alla cessione all'Italia del Veneto, lasciò l'esercito ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] l'Austria, la Moravia (1608). Eletto re d'Ungheria (nov. 1608) tolse al fratello anche la Boemia (1611) e ne divenne re. Alla morte di Rodolfo, fu eletto imperatore il 13 giugno 1612, ereditando una difficile situazione. Il potere centrale era quasi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia. Il calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] chiamato Landmarschall il presidente dei Landtage nella Bassa Austria, in Boemia e in Galizia.
Nel Regno di Sicilia il grado fu istituito da Carlo I d’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu reso permanente nel 1430. Nella Polonia anteriore alle ...
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