Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cacce all'orso in Garfagnana e quelle diCarlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Lanzo e Viù. Ma per l' del parco volle che si facessero venire delle pernici dalla Boemia, ma esse, non appena poste in libertà, fuggivano oltre ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] in tenera età.
La speranza dell'imperatore Carlo, di aver prima di morire un nipote dalla propria figlia, non si avverò; perciò M. T. succedette al padre, nella corona d'Austria, d'Ungheria e diBoemia, quando egli inaspettatamente morì a 56 anni ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] quella rinascita che si realizzò poi sotto la spinta diCarlo Magno. Malgrado la scarsità delle fonti è quindi possibile di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba e in Boemia ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] limitarci ad alcuni casi tra i più clamorosi, in Boemia dallo storico incontro pisano dell'imperatore Carlo IV con B., già ricordato, nacque la leggenda di B. professore allo Studio di Praga e riformatore del diritto boerno: dove vediamo congiungersi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, probabilmente nel gennaio-febbraio 1418, era giunto Gregorio Camblak, vescovo di Kiev, con lo scopo di degli eredi, caso che si verificò alla morte diCarlo Malatesta a Rimini nel 1429.
Ma il problema ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] accompagnati dall'imperatore, dai sovrani napoletani e dagli arciduchi Carlo e Leopoldo, fecero il loro ingresso in Firenze. Boemia. Alla fine del 1802, con il trattato di Parigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la principessa ai suoi doveri: la moglie di G. fu irremovibile e rimase in Boemia (Arch. di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, 35, n. 4 Giovanni Targioni Tozzetti con la soprintendenza diCarlo Rinuccini. Il convento di S. Maria Novella era il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della Germania - una dignità confermatagli anche dal successore di Massimiliano, Carlo V - che il C. tenne fino alla , l'Ungheria e la Boemia, con l'incarico di partecipare in tale veste alla Dieta di Norimberga di quell'anno. Arrivò a Norimberga ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] l'Eubel (Hierarchia, II, p. 87), titolo contestatogli dal re di Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli continuò a mantenere cui l'esame della questione ecclesiastica della Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] si ferma, s'acconcia - lungi dal bel mondo - alle mansioni di bibliotecario, a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlodi Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, dove il maggiordomo gli è ostile, dove il ...
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