La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] si ferma, s'acconcia - lungi dal bel mondo - alle mansioni di bibliotecario, a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlodi Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, dove il maggiordomo gli è ostile, dove il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] esercito franco-bavarese invase e occupò l'Austria superiore e la Boemia. Quando, nel gennaio del 1742, Carlo Alberto di Baviera fu incoronato imperatore con il nome diCarlo VII, gli Asburgo sembrarono ridotti al lumicino. Ma nel frattempo Maria ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] città del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò , spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovanni diBoemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" ( ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] doveva emergere proprio nella missione presso Massimiliano, re diBoemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e , Romae 1920, pp. 103-08.
P. Paschini, Il primo soggiorno di s. Carlo Borromeo a Roma 1560-65, Torino 1935.
J. Lestocquoy-L. Duval ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al Regno di III e con Ladislao erede designato al trono diBoemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re diBoemia e d'Ungheria, insieme con il collega 'inizio dell'anno seguente si ventilava poi un intervento diCarlo V nel Mezzogiorno per risollevare le sorti delle sue ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Ginevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V di 17 giugno spedì un'ulteriore lettera al re diBoemia, protestando contro la presenza di un inviato di Clemente VII presso la sua corte. Nel frattempo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] però, ci fu una rottura tra Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura da parte dei cardinali e nel In febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao diBoemia, promettendogli che il concilio lo avrebbe riconosciuto re dei ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re diBoemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino Fu a questo punto che Carlo VIII inviò contro Genova Gian Giacomo Trivulzio, e soltanto di fronte ad un così grave ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] 'anno successivo prendeva parte ad una ambasceria destinata a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao diBoemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le ...
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