CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] a comporre le discordie e ad ottenere da quest'ultimo il possesso del Covolo, importante castello nella valle di Tesino. Nelle contese tra Carlo IV diBoemia e il rivale Ludovico il Bavaro, aderì al primo, dietro istanza del pontefice Clemente VI, e ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] II (vedi il rapporto del gestore del latifondo reale alla Camera diBoemia del 19 apr. 1593: Praga, Arch. Centrale dello Stato, incirca nello stesso periodo, vissero altri artisti di nome Brocco: nel 1580 Carlo, di Campione, e nel primo quarto del sec ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di falsi, con i sigilli dei re diBoemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di Venezia, era stato inviato presso Carlo III d'Angiò Durazzo e aveva quindi avuto facile occasione di legarsi a lui, e il ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] Eleonora Gonzaga. La protezione di quest'ultima valse al B. la carica di segretario dell'arciduca Carlo d'Asburgo, che egli sulla corona diBoemia; chiedeva inoltre che gli fosse ufficialmente e definitivamente riconosciuta la dignità di "serenissimo ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] l'attività da solo, almeno fino al 1290, anno in cui Carlo d'Angiò scrisse una lettera in sua raccomandazione al "baiulus et iudex Italia di Giovanni diBoemia, l'ultimo dei figli di Enrico VII a essergli sopravvissuto. Sempre nell'ambito di questa ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] diCarlodi Viana, l'ufficio di luogotenente generale del Principato di Catalogna, sulla base della capitolazione di Villafranca. Ai primi di compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, diBoemia e di ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] di Lucca di Giovanni di Lussemburgo re diBoemia, assediò questo caposaldo fiorentino; ma nei pressi di IV, Berlin 1908, p. 265; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326 e 1327, in Arch. stor. per ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, libretti (Tigrane re d'Armenia, 1697; Primislao primo re diBoemia, 1697, rappresentato nel 1698, e, ancora pubblicato nel 1701 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] d'Italia D. fu effettivamente incoronato dall'imperatore Carlo IV diBoemia nel 1355. E di questa investitura si hanno numerose testimonianze non solo novellistiche, ma anche di cronache e di archivi.
Due volte ne parla Sacchetti (novelle CLIII ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] due Chiese, con lo scopo evidente di prevenire la progettata crociata diCarlo IV re di Francia. Per discutere la proposta il e vana si rivelò anche la speranza di rientrare in Como con l'aiuto di Giovanni diBoemia, con cui pare che B. sia entrato ...
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