PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] iniziata nel 1337. Per quanto riguarda gli imperatori, prima diCarlo IV di Lussemburgo (v.), il cui mecenatismo si sviluppò principalmente nel suo regno diBoemia, essi non disponevano di mezzi adeguati a promuovere l'attività pittorica.Tra il 1260 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nella quale fu però sostituito dal padre.
In occasione dell'incoronazione diCarlo VI re diBoemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] verosimilmente all'epoca del duca diBoemia Venceslao (m. nel 935) e impugnatura d'avorio non idonea al combattimento, che dovette essere usata nell'incoronazione degli Arpadi e che dall'epoca dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo si trova a Praga ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] sua croce ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui .), proveniente da Würzburg, rappresenta Berthold von Henneberg, priore diBoemia, in un ritratto a figura intera, con una lunga ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] diBoemia, il re decise di far costruire un monumento funebre per la regina e per sé nell'abbazia di Westminster, ispirandosi a quello di connessa con le effigi dell'imperatore Carlo IV nel castello di Karlštejn e testimonia la raffinatissima eleganza ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] nelle mani dei Baiuvari; nel 788 il ducato di Baviera di Tassilone III fu annesso da Carlo Magno al regno franco, come già nel 774 era di Mainardo II, il territorio venne conteso dai Wittelsbach di Baviera, dagli Asburgo e dai Lussemburgo diBoemia ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] Carlo IV, estese la sua protezione a letterati e artisti boemi (de Winter, 1985, p. 9). Il poeta e musicista Guillaume de Machaut, personalità di spicco alla corte di Francia, aveva già lavorato per il re diBoemia Giovanni il Cieco, padre di ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] Brno e Znojmo. Nel 1182 la M. ottenne il titolo di margraviato e nel 1197 il suo rapporto con la Boemia venne regolato in modo definitivo. Carlo IV di Lussemburgo (re diBoemia dal 1347, imperatore dal 1355, m. nel 1378) vi fondò una secondogenitura ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] l'imperatore Rodolfo ed il principe Carlodi Liechtenstein (ambedue sostituiti dai loro delegati) e le consorti del cancelliere e del vicecancelliere del Regno diBoemia.
Il 26 genn. 1608 Rodolfo II gli aumentò la pensione di 100 talleri, il 20 genn ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] , The Cloisters, Acc. 54.1.2, c. 16r), trasmessa poi alla corte diCarlo V dal pittore Jean le Noir nel Bréviaire de Charles V, del 1364-1370 ( quelle di Giovannino de Grassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte di Venceslao IV diBoemia ( ...
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