FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nel 1480, morto Renato e subito dopo l'unico suo erede Carlodi Maine, annetteva al dominio regio anche la Provenza e dominava il obbligato a dichiarare la guerra, che si proclamò al re diBoemia e d'Ungheria (20 aprile) e non all'imperatore per ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re diBoemia, e nel 1490 a Mattia Corvino.
Ma mentre i personali e dinastici. Per assicurarsi il trono di Svezia, carpitogli dallo zio Carlodi Sudermania, coinvolse i Polacchi in una lunga ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Dalle montagne diBoemia al capo Matapan, l'Asse fu padrone di tutta l'Europa danubiano-balcanica: di fatto, poetico rimane, fra racconto e saggio, il Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi.
Ma comune agli uni e agli altri neorealisti, e un po’, ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] e la cultura umanistica.
L'umanesimo aveva fatto una prima apparizione in Boemia già nel 1356 con la venuta del Petrarca alla corte diCarlo IV. Del resto sotto i Lussemburgo la Boemia era stata in stretti rapporti con l'Italia. Il sopravvenire del ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re diBoemia. Né ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] confermò le sentenze pronunciate contro di lui, e ordinò che nelle chiese diBoemia e di Germania egli fosse denunciato come quando autorevoli intercessioni diCarlo IV, dell'arcivescovo di Praga, del Petrarca, le gravi condizioni di Roma e del ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] il re di Germania e anche quello diBoemia, fino al 1343. Magonza diviene città libera nel 1118, è sede di molte diete dell un club, e poco appresso si cacciò l'arcivescovo Federico Carlodi Erthal e si proclamò la repubblica renana, dopo che il ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] il trevigiano Alessandro Novello. Dopo essere stata governata dai Caminesi, Feltre fu occupata dagli Scaligeri e nel 1336 da Carlo IV diBoemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, e da questi offerta a Francesco da Carrara. Il Carrarese ...
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RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] li pretese come beni dell'impero alienati da re Ottocaro II diBoemia, che se ne era impossessato, e lo costrinse con la una figlia del duca Ugo IV di Borgogna. I Vespri Siciliani del 1282, per i quali re Carlo perdette la Sicilia, mandarono a monte ...
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Cardinale, nato nel castello del Pouget (comune d'Agnac) verso il 1280 e morto ad Avignone il 3 febbraio 1352. Oscuro signore e prelato negli anni della gioventù, egli dovette la sua fortuna, che divenne [...] nelle loro città e B. si vedeva a poco a poco ristretto a Bologna. Fu peggio quando, sceso in Italia Giovanni diBoemia, che approfittò di quell'agitato periodo per costituirsi un'effimera sebbene vasta signoria, il legato pontificio non credette ...
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