CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] lo studio del pianoforte, avendo eletto a proprio maestro Carlo Andreoli, già concertista celebre e poi ottimo didatta, senza una pièce storica che si svolge nella Boemia del Seicento, tratta da Les Danicheff di Alessandro Dumas figlio e Pierre de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] secolo, il movimento controriformista. Nel 1577 Carlo Borromeo, vescovo di Milano, pubblica i libri Instructionum fabricae et nessun maestro vetraio, al contrario di quanto avveniva ad esempio nelle Fiandre o in Boemia, usa siglare la propria opera ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] coniare in campo la moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito diCarlo I d'Angiò in Tunisia nel 1270 (Sambon in Boemia nel 1300 ca., per ottimizzare la coniazione nei pressi delle miniere: un consorzio di imprenditori ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...]
Dopo la battaglia di Mohács nel 1526 e dopo la fine del potere degli Jagelloni in Boemia e in Ungheria, B. cercò di stabilire l'influenza dei suoi interessi dinastici, ottenendo dall'imperatore Carlo V, dopo una dura lotta diplomatica, l ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] .
Tra il 1862 e il 1866 circa, Ludovico realizzò un trittico per i conti Clam-Martiniz in Boemia e cinque tele con Santi per la famiglia reale diCarlo I e Ol′ga di Württemberg; dal 1877 al 1882 lavorò poi sia a Friburgo, in Brisgovia, nel duomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] , i fratelli Mann, Bertolt Brecht, Anna Seghers, Alfred Döblin, Carl Zuckmayer ed Enrich Maria Remarque. Nel suo celebre discorso tenuto al stranieri per un pubblico straniero.
In Boemia, la Primavera di Praga permette un rifiorire della produzione ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] viaggio in Boemia proprio in quel periodo, trasferendosi poi in Tirolo presso Ferdinando, zio di Rodolfo. Riducendo . Agostino, Girolamo e Carlo del Palma, già nel monastero veneziano di S. Chiara e oggi nella parrocchiale di Selvazzano, del 1601.
Lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] stabilisce sul monte Tabor, nei pressi della città di Serimovo Usti, nella Boemia meridionale, dove, in attesa della fine del mondo per poi finire quasi improvvisamente dopo il sacco di Roma e l’incoronazione diCarlo V (O. Niccoli, Profeti e popolo ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] a Parma Il trionfo di Camilla di Stampiglia rimesso a nuovo dal poeta di corte Carlo Innocenzo Frugoni.
Morto Alessandro Boemia, vuoi opere spurie (come le partiture conservate nella Amalien-Bibliothek nella Staatsbibliothek di Berlino, di mano di ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] a fondatori divenuti santi, come la c. di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e di s. Venceslao in Boemia (Praga, tesoro della cattedrale); anche la c. detta dell'impero fu ritenuta diCarlo Magno. I tre esempi citati testimoniano ...
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