ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] con altri monasteri per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa diCarlo IV diBoemia, l'A. riuscì ad ottenere un diploma che riconosceva e confermava i diritti dell'Ordine (mentre un secondo ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] anni gli occorsero per giungere a narrare gli avvenimenti del 1354. Negli ultimi mesi di quest'anno egli decise di por fine al suo lavoro desiderando dedicarlo a Carlo IV diBoemia da lui, come in genere dai suoi contemporanei, molto ammirato per le ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlodi Borbone e gli offrì i suoi [...] sentimenti diCarlodi Borbone e contemporaneamente espose qualche preoccupazione per l'arrivo in Toscana di nuove truppe austriache. Il Lorena rispose per iscritto al B. che né da parte sua, né da quella della regina d'Ungheria e diBoemia si ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] giuramento prestato dagli uomini al re Giovanni diBoemia, che da poco si era impadronito di Lucca e aveva imposto a tutti i una grossa cifra all'imperatore Carlo IV per l'aìuto prestatole a liberarsi dal dominio di Pisa.
Abbandonata Venezia, della ...
Leggi Tutto
ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] ), di Alberto di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio diCarlodi Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e diBoemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovo di Colonia, di Alberto di Frisinga ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] Chiesa ed i Visconti, stipulata il 13 marzo 1364. Nel 1369 ottenne da Carlo IV diBoemia la liberazione di Marco di Pier Saccone e di Lodovico di Lealetto di Pietramala, i quali erano stati imprigionati nelle Stinche dai Fiorentini dopo l'occupazione ...
Leggi Tutto
AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV diBoemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. Ritornato in Italia, il 15 nov. 1377, ...
Leggi Tutto
Pio
Frédéric Ieva
Nobile famiglia di origine modenese, tenne la signoria di Carpi dal 1328 al 1527.
L’attenzione di M. – a parte un’allusione indiretta a Manfredo I P. come vicario imperiale di Modena [...] Istorie fiorentine I xxviii si annota che Giovanni diBoemia si ritirò dall’Italia e «lasciò solo diCarlo V occuparono Carpi, che l’imperatore cedette agli Estensi nel 1527. I P. di Carpi si estinsero nel corso del 16° sec.; l’ultimo esponente di ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlodi Moravia, figli del re diBoemia, ai danni di Mastino della Scala. Nel 1342 e nel 1344 si recò presso quel principe per il debito ...
Leggi Tutto
elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] ’imperatore. Con la Bolla d’oro diCarlo IV del 1356 il numero dei principi elettori fu fissato a sette (il re diBoemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte palatino e gli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri). Il collegio ...
Leggi Tutto