Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] la guerra dei trent'anni, consapevole degli aiuti dati da Carlo Emanuele I, duca di Savoia, al Mansfeldt, C. offrì al duca la corona imperiale, purché appoggiasse l'elezione di Federico V a re diBoemia. Ma quando il duca agitò la proposta d'una ...
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. Col nome di elettori o principi elettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] Brandeburgo) a sette, quando nel 1257 vi fu aggiunto il re diBoemia. Ma la definitiva regolamentazione dell'elezione si ebbe soltanto nel 1356 con la famosa bolla d'oro diCarlo IV, la quale stabilì definitivamente in sette il numero degli elettori ...
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OPAVA (ted. Troppau; A. T., 59-60)
Maria Modigliani
Zdenek Kristen
Città della Cecoslovacchia, nella Slesia, presso il confine della Germania. È situata a 230 m. s. m. sul fiume Opava (bacino dell'Oder), [...] Opava dalla Moravia. Nel 1348 Carlo IV dichiarò il principato di Opava feudo diretto della corona diBoemia. Ceduto nel 1485 al re di Ungheria Mattia Corvino, il principato di Opava ritornò sotto i re diBoemia soltanto nel 1511. Nel sec. XVI penetrò ...
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Nato nel 1286, morto il 13 gennaio 1330 a Gutenstein nella Bassa Austria, secondogenito del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Morto il 4 luglio 1307 senza figli suo fratello Rodolfo, [...] con suo fratello Enrico e portato nel castello di Trausnitz (Palatinato Superiore). Dopo lo scioglimento della sua alleanza diBoemia, la conclusione di una alleanza degli Asburgo con Carlo d'Angiò di Ungheria e il conflitto con la curia, Lodovico ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] diBoemia, nel 1459 fu investito dei dominî boemi situati in Sassonia e si sposò con Sidonia, figlia del re boemo. Morto Podiebrad (1471), A. presentò la sua candidatura alla successione di lui; ma poi vi rinunciò, di contro Carlo il Temerario di ...
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1. Una setta di questo nome (Adamiani; seguaci di Adamo) con caratteri affini allo gnosticismo è segnalata da un tardo, né troppo attendibile, eresiologo, S. Epifanio (Haer., 52), che attribuisce loro [...] (o Tanquelmo; secolo XII), i Turlupins del tempo diCarlo V di Francia, una setta taborita (seguaci di un Picardo) sterminata da Ziska nel 1421, i "Fratelli del Libero Spirito", i Taboriti diBoemia, varie altre sette, tra cui quelle imbevute ...
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RODOLFO IV duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Nato il 10 novembre 1339, morto a Milano il 27 luglio 1365, primogenito e successore del duca Alberto II, detto poi l'Ingegnoso (Stifter). Ambizioso e [...] riconosciuti dal suocero di R., l'imperatore Carlo IV, bensì nel 1453 dall'imperatore Federico III, acquistando così valore legale. R. concluse accordi relativi alla successione al trono diBoemia con il Lussemburgo, e di Ungheria con gli Angioini ...
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Visse dal 1574 al 1619. Figlia di Federico II di Danimarca e Norvegia e di Sofia di Meclemburgo, sposò, il 20 agosto 1589, per procura, il re Giacomo VI di Scozia, sistemando con tale matrimonio la questione [...] del rigidismo calvinista dei suoi sudditi scozzesi. Ebbe numerosi figli, tutti morti in tenera età; sopravvissero soltanto Carlo, che fu poi re d'Inghilterra, ed Elisabetta che divenne regina diBoemia.
Bibl.: Dict. of national Biography, s. v. ...
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Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] piviale del sec. XII, un calice niellato del '500 e una cassa di piombo, fatta costruire da Carlo IV diBoemia in Pisa, che conteneva le ossa di S. Modaranna.
Bibl.: A. Sterza, Di Berceto e del suo Santuario, Parma 1890; A. Kingsley Porter, Lombard ...
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Pittore, nacque in Roma nel 1585, morì nel 1652. Studiò pittura da principio seguendo le orme del Caravaggio, ma con l'eclettismo proprio del suo tempo, che lo volgeva ora verso Raffaello, ora verso Tiziano. [...] ), e a Roma, fra molte altre, il S. Venceslao re diBoemia, che fu dipinto per il palazzo del Quirinale e venne poi riprodotto in musaico per la basilica vaticana.
Carlo C., figlio di Angelo, nacque in Roma. Nella pittura seguì le tracce paterne e ...
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