GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] zio paterno Silvestro, prete, nel 1693 fu inviato presso il seminario vescovile di Modena, dove rimase fino al 1703, e l'anno seguente accettò l'incarico di segretario del collegio S. Carlo. Dal 1720 al 1725 insegnò grammatica presso il seminario ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo Carlo Borromeo lo richiese a Filippo, con lettera del 13 ott. 1569, destinandolo alla Curia C. Speciani lo qualificava, in lettera del 23 dic. 1570, "forse il più valente prete, che sia in Roma... ed è la più ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] della astrologia e della medicina, e sarebbe stato ordinato prete, guadagnandosi l'anunirazione universale per la prudenza dei consigli che l'imperatore, dalla morte del quale sarebbe databile la morte di B., sarebbe Carlo il Calvo (m. 877), ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] Il 1 ott. 1732 quest'ultimo gli conferiva il titolo di cardinale prete di Santa Cecilia, della quale l'A. faceva costruire l'atrio.
Sin con Carlo di Borbone, e una bolla (10 maggio 1738) con cui lo stesso Carlo era finalmente investito del Regno ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] nonostante il C. avesse soltanto la dignità di chierico, nel concistoro del 2 sett. 1686 Innocenzo XI lo creò cardinale prete di SS. Giovanni e Paolo, proprio su precisa istanza del re Carlo, e il 7 luglio 1687, essendo morto Paolo Carafa vescovo di ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] sia i riformati.
La fonte principale per la vita e l'attività del B. è P. Gilles, che inserisce nella sua narrazione anche la riformato, su posizioni esplicitamente nicodemitiche, o, un prete cattolico che cercava di ottenere dai riformati una serie ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] Chieti da Clemente VII, nel 1381, dopo la vittoria del re Carlo III, fu deposto dal legato pontificio e costretto a riconoscere alla parte del concilio di Pisa. Giovanni XXIII, il 5 giugno 1411, nominò il B., che era suo nipote, cardinale prete di SS ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò le rendite del capitolo metropolitano e promosse il riordinamento del seminario, affidandolo a Carlo Carafa; impiegò ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale pretedel titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] suoi interventi presso la Curia romana. Così un cardinale prete di Roma diveniva anche cardinale di una chiesa locale: II. Ma è impossibile valutare in modo più diretto la portata del suo intervento dopo il 1124, perché rimane soltanto la sua firma ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] il vescovo di Pistoia monsignor Michele Carlo Cortigiani lo destino alla chiesa suburbana attributi.Contro queste argomentazioni un prete fiorentino, residente a Pistoia, contro l'opinione del Bellarnùno, del Dupin, del Labbé e del Tillemont, tentò ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...