GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] rivalità simile a quella che aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di da bambino, il "prete nostro", venne nominato da Niccolò V protonotario apostolico nel febbraio del 1454. Nel 1460 si ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] anno seguente, il 9 aprile, venne nominato cardinale pretedel titolo di S. Popolo. Da quel momento ff. 248-249, lettera del C. al re Carlo III di Spagna; Vat. lat. 8335, ff. 376 ss. e Vat. lat. 14.137, ff. 290 ss., lettere del C. al duca di Créquy ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] e l'abate di S. Facondo [diocesi di León; Guglielmo di Talliante], ora cardinale prete dei S.S. Apostoli" (M.G.H., Leges, 1896, pp. 341-351, capetingia, col favorire il matrimonio del più giovane dei suoi fratelli, Carlo (non ancora d'Angiò: avrebbe ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] metà del sedicesimo secolo (A. Mainardi, Specchio de verità, in Narcisso Pramper da Udene: un prete eretico del Cinquecento, 198; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 305, 309 s., 320, 322-327, 330, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] collegio dei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per il 24 sett. 1759 creandolo cardinale prete, e conferendogli il 19 novembre successivo s., 225, 232, 234 s., 237; L. Cappelletti, Ilconclave del 1774 e la satira a Roma, in Bilychnis, XI (1918), ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ordinato prete prima del 1502. È frutto di fantasia. la notizia che si sia recato a Firenze per seguire le lezioni del Poliziano Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del lungo trattato aggiunse nel volume ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] prete. Tuttavia l'amicizia del Melzi non gli venne mai meno; e pur se questi considerava gravi torti del A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1956, I, pp. 74-82; II, pp. 70, 97-98, 102, 254, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 'estate-autunno del 1550. In realtà il personaggio di cui si parla nell'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco luglio del 1562, è per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l'intervento del ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] 1402 il C. fu nominato cardinale prete da Bonifacio IX, con il titolo di metà aprile trattò con Carlo Malatesta, seguace di 160, 162; G. B. Rorario, Regestario di un archivio purliliese del Seicento…, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone 1929, pp. ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinal pretedel titolo di S. Cecilia compare su una bolla è .
New Catholic Encylopaedia, IX, Washington 1967, s.v., p. 301.
P. Herde, Carlo I d'Angiò, in D.B.I., XX, pp. 199-226 e in partic. ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...