GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] scrisse a Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A s., 119-123; II, pp. 72, 117-121; S. Prete, Two humanistic anthologies, Città del Vaticano 1964, pp. 78-81; R. Sabbadini, Guariniana, Torino ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] del tempo e fu chiamato in cattedra dall'università di Padova. Ma egli preferì restare a Bologna, dove nel 1718 prese i voti come "prete . 1758.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo ai Catinari, A. Griffini, Salvatoris Corticelli Cler. Reg. Sancti ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] dalla imitazione del Frugoni, presente nei versi giovanili di lei; col Mezzofanti, allora semplice prete, riprendeva Leopardi, Epistolario, I, p. 288: lettera del 30 maggio 1826 al fratello Carlo). Il Leopardi visse i giorni seguenti al primo ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] adulti e a bambini.
Sulle orme del fratello Fabiano, che si era fatto prete, fu avviato alla carriera scolastica nel della fiaba di Pelosini potrebbero aver attirato l’attenzione di Carlo Collodi, quello in cui il protagonista fa un sogno in ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] del romanzo moderno. A questo quadro culturale appartiene il romanzo Don Mario (Torino 1891), frutto di ripetuti rifacimenti; il C. vi tratteggiava una figura di prete Alfieri (ibid. 1927); Società magistrale Carlo Pozzi nel sessantennio 1871-1931 ( ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] ebbe l'opera del B., unitamente a quella del Gallonio, per pochi punti, reticenti o amplificati, in Niccolò Bandiera, prete di S. (Padova 1740), e un anonimo, forse l'oratoriano Carlo Barbieri, Difesa di alcune proposizioni de' primi scrittori della ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] , prima con i soli ordini minori poi divenendo prete.
Giovanissimo esordì come poeta tanto che, solo diciassettenne con le Muse a passo a passo" (Luisa Bergalli); o del C. per i Gozzi: "Carlo, difensore, anzi redentore delle Muse", o ancora "Ho qui ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] rotuli dei lettori, non dovetteinsegnare sempre, giacché nel 1650, o alla fine del 1649, si trasferì a Roma e vi rimase per oltre due anni.
Ordinato prete nel 1654, divenne protonotario apostolico e arcidiacono della metropolitana di Bologna, avendo ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] anni Cinquanta (la morte di Carlo V e quella di Enrico II) o alle private disgrazie del poeta (forse la reclusione iniziata p. 305) per avvalorare la sua accusa di eresia contro un prete, "prior de un convento de San Bernardo". Risulta dai suoi versi ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...