CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] dal papa e che per il resto si considerava un povero prete pronto a sopportare qualunque castigo. "Con questa risposta - concluse seppe presto che dietro la collera di Carlo V c'erano gli intrighi del Madruzzo, interessato ancor più dell'imperatore a ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] imprecisata, ma probabilmente prima del 1705, sposò una donna fiorentina di nome Margherita, da cui ebbe quattro figli: Carlo (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete, Chiara e Maria Maddalena (Bowron ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] secolo XII nel catalogo patriarcale più antico farebbe di F. un prete triestino, ma la notizia non è altrimenti confermabile, né è singulis patriarchis Nove Aquileie (metà del secolo XI), accreditando il desiderio di Carlo Magno di nominare F. suo ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] si fece consacrare prete solo il 7 agosto successivo. Risiedette poco nella sua diocesi, che gli forniva entrate del valore di 7 quali rinunciò nel 1643 a favore del nipote e successore sulla cattedra vescovile di Aversa, Carlo.
Morì il 7 apr. 1644 a ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] il 27 aprile), quindi a Roma, al seguito del cardinale Carlo de’ Medici. Ma come molti altri musicisti fiorentini fu morte di Peri. Le figlie si monacarono, e quattro figli (uno prete, gli altri tre scapoli e impegnati in affari) morirono nel giro ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Quanto al C., egli si adattò subito al ruolo di prete mondano che le vicende stesse della sua elezione gli attribuivano il papa due anni dopo, quando Paolo III incontrò Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] In occasione dell'arrivo a Bologna dell'imperatore Carlo V, nell'autunno del 1532, i fuorusciti fiorentini pensarono di inviargli una sorta di dominio personale, e il cosiddetto "prete Altobello". Con il loro aiuto arruolò una piccola banda ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] la fede […]; li venga il cancaro a lui e il resto di preti").
Dopo aver fatto parte del Consiglio dei dieci nel 1526 e nel 1528, riuscì infine a ottenere la guerra negli anni 1537-40), e diffidente verso Carlo V.
Ciononostante, il 29 dic. 1529 venne ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Tornielli, il movente dell'atteggiamento del D. nei confronti dei due preti riformati sarebbe stato il rancore F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo processo ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] anni; nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli degli affreschi di Ugolino di Prete Ilario nel duomo d'Orvieto al ], pp. 3-11); "è certo che l'impegno critico" del D. "è passato come una tromba marina sulle acque stagnanti della ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...