D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] a Nocera, dove il papa si era ritirato durante il conflitto con Carlo III d'Angiò-Durazzo. La nomina fu pubblicata il 7 genn. cardinal prete con il titolo di S. Pudenziana, titolo probabilmente acquisito subito dopo la morte del titolare precedente ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] , p. 94), divenne partigiano dell'Impero. Creato il 4dic. 1551 cardinale prete col titolo di S. Maria in Via, mutato in quello di S. 29 maggio 1553.
Consapevole del pericolo che il protrarsi della resistenza senese contro Carlo V avrebbe avuto anche ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] del 30 luglio 1381) di raccomandarlo alla S. Sede come proprio candidato alla porpora. Così L., eletto cardinale prete pontefice, allora a Nocera presso suo nipote, di scendere a compromesso con Carlo III. Di lì a breve, l'11 genn. 1385, al termine ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] e poi diacono nel 1489 (18 apr. e 13 giugno), fu ordinato prete il 10 apr. 1490 come "rector ecclesiae S. Georgii" nel quartiere londinese in occasione del fidanzamento tra la figlia di Enrico VII, Maria, e Carlo di Castiglia, il futuro Carlo V, il ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] quanto attiene al "governo politico"; che, laddove il papa pretende di disporre "nelle materie, nelle quali può errare", è pubblica durante l'interdetto di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885, pp. 173-213 passim; Carlo Emanuele I e la contesa fra la ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] e del fratello, il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt (dal 1749 ministro del granduca, da parte di un vescovo di quel tempo, l'affermazione "che sarebbe meglio un prete in meno e un cerusico in più" (p. 111).
Il 19 ott. ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] come prete secolare.
I rapporti con la Serenissima cambiarono bruscamente nel 1635, a seguito della pubblicazione a Bologna del lasciò Mantova, con una lettera di "ben servito" di Carlo II del 9 maggio 1656. Passò allora a Torino, dove fu accolto ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] del seminario di Faenza, Faenza 1894; La fondazione del seminario di Faenza e s. Carlo Borromeo, ibid. 1896; La fondazione e l'apertura del fu poi sostenitore del Partito popolare italiano (PPI), anche se disapprovava che un prete ne fosse il ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (mai a Madrid, come taluni biografi hanno erroneamente riferito).
Carlo II di Spagna lo propose a Innocenzo XI per l’ Vincenzo Gravina.
Nel concistoro segreto del 17 dicembre 1703 Clemente XI lo creò cardinale pretedel titolo dei Ss. Marcellino e ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] suo nome non compare più negli elenchi delle compagnie del tempo.
Cesare senior, figlio di Carlo e di Teodora Pucci, nacque a Cuneo il 4 costruì in modo così stupefacente la figura del bonario prete di campagna che il Rossi considerò questa ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...