LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] p. 39). Terzogenito di Antonio fu Zuane Battista, che divenne prete e ricoprì la carica di parroco di S. Cassiano, a Venezia. nel XVII secolo fu acquistato da Carlo I dalle collezioni mantovane dei Gonzaga.
Si tratta del primo dei ritratti con molte ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] zelanti" il G., di concerto con l'arcivescovo Carlo Oppizzoni, sospese molti professori sospetti per le idee e Imola e il 2 ottobre, mentre era ancora in Spagna, cardinale pretedel titolo dei Ss. Marcellino e Pietro. Lasciò a Madrid come internunzio ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] dopo averlo aiutato a travestirsi da prete. Seguì l'11 sett. 1822 la sentenza del tribunale statario di Rubiera che lo condannava da F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico, Milano 2001, pp. 155, 160-167) e quelle del Fondo Dolfin dell'Ist. ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] , sostenne, nell'aprile 1548, le richieste di Carlo V. Ma, nel dicembre del medesimo anno, si adoperò affinché il papa respingesse sulle questioni della comunione sub utraque e del matrimonio dei preti, convinto che una eventuale arrendevolezza su ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] si era ormai aperta la seconda fase del concilio, il G. fu ordinato prete (gennaio 1552) con una cerimonia che restano oscure. Nel 1555 abbandonò il vescovato di Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto in ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] per liberarsi della fastidiosa presenza di un fratello prete privo di mezzi di sussistenza, provvedendo a sistemarlo del S. Palazzo la nomina a segretario del Collegio dei teologi della Sapienza con una prebenda di 100 scudi annui.
Morto Carlo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] dal Minor. Risulta anche che fu ordinato prete e che era beneficiato del capitolo lateranense; ebbe pure una cappellania e alla vita politica frequentando i gruppi giacobini di Carlo Salvador, Matteo Galdi, Francesco Saverio Salfi e Giuseppe ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] dal papa e che per il resto si considerava un povero prete pronto a sopportare qualunque castigo. "Con questa risposta - concluse seppe presto che dietro la collera di Carlo V c'erano gli intrighi del Madruzzo, interessato ancor più dell'imperatore a ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] imprecisata, ma probabilmente prima del 1705, sposò una donna fiorentina di nome Margherita, da cui ebbe quattro figli: Carlo (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete, Chiara e Maria Maddalena (Bowron ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] secolo XII nel catalogo patriarcale più antico farebbe di F. un prete triestino, ma la notizia non è altrimenti confermabile, né è singulis patriarchis Nove Aquileie (metà del secolo XI), accreditando il desiderio di Carlo Magno di nominare F. suo ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...