CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ordinato prete prima del 1502. È frutto di fantasia. la notizia che si sia recato a Firenze per seguire le lezioni del Poliziano Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del lungo trattato aggiunse nel volume ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] prete. Tuttavia l'amicizia del Melzi non gli venne mai meno; e pur se questi considerava gravi torti del A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1956, I, pp. 74-82; II, pp. 70, 97-98, 102, 254, ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] , e fu pubblicato nel 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di di Napoli, ms? XV.C.36 ed un'altra ai ff. 31-362 del ms. A.2.9 della Bibl. S. Tommaso di Napoli, intitolato Acta Sancti ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] della stessa famiglia (ora sede del palazzo del Comune) il F. dipinse anche Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico Eusebio primo vescovo di Sutri, S. Felice prete, S. Dolcissima, S. Ireneo, i Quattro ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 'estate-autunno del 1550. In realtà il personaggio di cui si parla nell'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco luglio del 1562, è per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l'intervento del ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] 1402 il C. fu nominato cardinale prete da Bonifacio IX, con il titolo di metà aprile trattò con Carlo Malatesta, seguace di 160, 162; G. B. Rorario, Regestario di un archivio purliliese del Seicento…, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone 1929, pp. ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara il 28 nov. cattedrale, cod. 100 42, ff. 10v-11v). Il Prete (Two Humanistic Anthologies, Città del Vaticano 1964, p. 21 n. 6) dubita che ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinal pretedel titolo di S. Cecilia compare su una bolla è .
New Catholic Encylopaedia, IX, Washington 1967, s.v., p. 301.
P. Herde, Carlo I d'Angiò, in D.B.I., XX, pp. 199-226 e in partic. ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] adeguate al suo rango. Ricevette la prima istruzione da un prete di Gorizia, poi venne mandato fuori città presso migliori Massimiliano II, ma anche dei suoi fratelli Ferdinando del Tirolo e Carlo dell'Austria interna. L'appannaggio annuo di cui ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ultimo i vantaggi che gli derivarono dalla sua posizione di ex-prete ed esule, su cui riversavano le proprie simpatie e i propri consensi tutti gli elementi progressivi del cantone di Vaud, mentre si combattevano le battaglie teologico-politiche dell ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...