DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] del cardinale Ottobono, capo dei guelfi genovesi fuorusciti. Le nozze, che avvenivano in un momento di scontri violenti tra il governo genovese (guidato da Oberto Doria) e Carlo suoi rappresentanti: uno di loro, prete Nicolino, priore di Castelsardo, ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo dei conti di Monte Granelli, fondatore della Congregazione dei girolamini Sigoli, Antonio di Paolo Mei, Santi del Ricco e il prete Bartolomeo da Castelfocognano.
I viaggiatori si misero ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne dovere per i preti di praticare l'hospitalitas.
Il Pontificale, insieme con lo Speculum, è l'opera più conosciuta del D. e anch ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] n. 355; G. Lampugnani, Sulla vita di Guala Bicchieri... prete cardinale di S. Martino ai Monti, Vercelli 1842, pp. 181, 184 ss.
Per Riccardo Filangieri iunior, vedi G. Del Giudice, Cod. dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I,Napoli 1863, pp. 200 ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di Padova sottoposta alla tirannide ezzeliniana, un Giovanni, prete, che fonda un ospedale nell'isola di San Cristoforo a Innsbruck del 24-25, le Conditioni capitolate sopra il passaggio per li stati del ... arciduca Ferdinando Carlo d'Austria ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del Soderini o favorevole alla restaurazione medicea?), possono essere risolte pensando alla scelta iniziale di essere prete universale.
Quando, nel 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i Gonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era una delle principali del Regno, possedendo feudi in Abruzzo, Molise, 1574, nonostante gli fosse ordinato di procedere contro un prete eretico e sodomita della sua diocesi, si trattenne sempre a ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Finalmente il C. decise di accettare e fu nominato cardinale prete di S. Prisca.
La prima notizia che abbiamo sulla sua sec. XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas Lucensis" del 1369: Carlo IV e la fine della dominazione Pisana, Lucca 1970, p. 119 ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Eugenio. Pare estremamente verosimile che sia stato ordinato prete dallo stesso Formoso. In questo caso la decisione di anno (910) dell'impero di Carlo III (Carlo il Semplice). Ma la data del gio appare immediatamente molto problematica in ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] del 1620, arrestano tal avvocato Ferrarin dal G. denunciato per il suo corrispondere "in cifra" con l'arcivescovo di Trento cardinale Carlo de Vera…, Venezia 1966, pp. 20-22, 73 s.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1999, sub voce; G. ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...