COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Da quest'ultima data al 13 apr. 1708 il C., divenuto prete il 28 marzo 1705, fu canonico della basilica di S. Bartolomeo, abolito il Tribunale della monarchia. Con un decreto del 5 dicembre Carlo VI aveva reagito a questo breve minacciosamente. Il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Ordine del Santo Sepolcro. Un pizzico di favoritismo effettivo è invece elargito a vantaggio di Stefano, il nipote prete: l nella segreteria dei Brevi quel Carlo Maiello, distintosi per una dura replica a una scrittura del 1708 - anonima, ma, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] domestico e referendario, quando nell’agosto fu ordinato prete era già stato designato nunzio a Colonia da Pio in un volume (Memorie storiche del ministero de’ due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830), ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] le mene degli oligarchi fuorusciti raccoltisi nel campo del, re di Napoli Carlo III di Durazzo scendente in Italia, e Romolo e Remo da un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] primi del ’900), passando per «i Maestri delle nuove generazioni» (Volpe, Fedele, Gaetano Salvemini, Arturo Carlo Jemolo Ernesto Buonaiuti e la Chiesa cattolica: dalle “Lettere di un prete modernista” al concilio ecumenico Vaticano II, pp. 253-308; P ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] qualche altro rispetto carnale, si vanno accomodando, e dando come in preda al mondo et a un prete, lasciando la verità chiara et aperta di Dio et del suo Evangelio: accio che al meno conoscano che qui non si tratta di trattenersi neutrale per non ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] di maggior nome come Carlo Ademollo, Pietro Benvenuti, all'attività lì svolta dal prete mazziniano don Giovanni Verità, fa s., 197-199, con i contributi di C. Ceccuti, S. L. mazziniano del Risorgimento a pp. 43-49, e di C. Sisi, Terra promessa a pp ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Battista, era stato nominato da Carlo V, nel 1525, conte palatino lamentò poi con Jean de Chazelle, prete della chiesa metropolitana di Aix, Louis XIV de 1670 à 1693, Rome 1972, ad ind.; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, pp. 100 s.; ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] legittimazioni dei figli nati fuori del matrimonio e della nomina dei notai. L'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, infatti, seguì, probabilmente, il pontefice a Tivoli. Creato cardinale pretedel titolo dei SS. Marcellino e Pietro il 17 settembre ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] né munitioni", tuttavia "con le accutezze del suo ingegno pretende superar tutte le cose") optò per sultano, in La Rassegna nazionale, 1° febbr. 1909, pp. 373-379; R. Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...