AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali Cristina di Svezia che scelse il prete spagnolo quale teologo, ne seguì Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle dinanzi al Maggior Consiglio, alla presenza del doge e del Consiglio ducale, gli accordi stipulati ad arresero ai Visconti, Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era minacciata ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] del 6 luglio 1517, cardinal prete di S. Agnese e pare che le disponibilità finanziarie del D. non siano state del rinunciò prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Florimonte (10 novembre), il prete Salvatore Marzano.
Durante il soggiorno salernitano, protrattosi almeno fino al 1547, il C. ebbe incarichi amministrativi nel periodo di assenza del Sanseverino, occupato in Fiandra al servizio di Carlo V, e finì di ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] inizi.
È del 1472 la società tipografica stipulata tra Antonio Zaroto, celebre tipografo, il prete Gabriele Orsoni, Andrea de' Lampugnani e Carlo Visconti).
Girolamo Olgiati, catturato dopo la congiura, iniziò col nome del C. la sua confessione ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Congregazione dei preti teologi del Corpus Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno G. chiese e ottenne il 27 ag. 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno, che ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di Carlo Alberto di Baviera, provocando la dura reazione di Maria Teresa, che considerò il gesto del pontefice un 125).
Il 9 sett. 1743 Benedetto XIV lo creò cardinale pretedel titolo di S. Maria Traspontina per le benemerenze acquistate durante la ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] il regno di Carlo Alberto con l' Robecchi fece parte della triade dei preti anticlericali; membro di commissioni, oltre Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del Risorgimento, Cagliari 1923, pp. 45 s., 55, 62 s., 66, 74, 84 ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] preti sulla Confessio Helvetica posterior (1566), nonché una feconda attività culturale, segnarono i tre anni del di L. D., in Protestantesimo, XIV (1959), pp. 145-62. Sugli studi del Vinay, cfr. B. Bertoli, L. D. e il movim. evangelico, in Humanitas ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] a Napoli, sul tronco del riformismo illuminato, incoraggiati dalla fervida attività di Carlo Lauberg, dall'arrivo, una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...