CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] un Leonardo Contarini di Bertucci, capo del sestiere di Castello nel 1349 e questa città dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero notarile, Testamenti, b. 1062 (notaio Lorenzo Dalla Torre prete in S. Angelo), n. 116; Ibid., Commemoriali ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò 28 aprile 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel di sbarco; da esso ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] un prete di specchiata ); II.V.9; II.V.13; II.V.26 (lettere del L. a Cosimo de' Medici e a Maria Salviati e di Guicciardini, Dall'assedio di Firenze al secondo convegno di Clemente VII e Carlo V (28 giugno 1530 - 2 dic. 1532). Lettere inedite a ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] che il papa, per iniziativa del B., scomunicò tutti i canonici, ed egli stesso fu consacrato prete (1514). Anche la sua vari mandati imperiali per il B.: nel gennaio del 1530 Carlo V, in occasione del suo incontro con il pontefice a Bologna e delle ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] frequentazione assidua del vecchio prete buonarrotiano F. Bonardi lo aveva sensibilizzato al motivo del riscatto sociale è vero che nel 1839 il G., fruendo dell'amnistia concessa da Carlo Alberto il 26 marzo, era tornato in Piemonte ma per restarci ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] il G., che il 12 ag. 1792 era stato ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI a Roma in S. Carlo al Corso per cura del nipote Carlo suo erede.
Un suo breve ritratto ha lasciato A. Mai in una lettera del 26 ott. 1819 a ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] chiamare il notaio Ognibene, prete di S. Giovanni di , Venezia 1876, p. 29, n. 128; Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R. Cessi rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] troviamo il C. a Roma insieme con Rinaldo da Piacenza, altro uomo di fiducia di Carlo d'Angiò. Con l'aiuto del cardinal prete Annibaldo, camerlengo pontificio, cercarono di procurare prestiti presso banchieri e mercanti per il loro re che si trovava ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] sugli scritti Novaria di Carlo Bascapè vescovo di Novara, s.), secondo cui il Milani avrebbe rifatto il Varon del C., intitolandolo Prissian; nell'Argelati (I, 2, col A padre D. Paolo Onofrio Branda… prete Giuseppe Parini milanese, Milano 1760, pp. ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] giustizia rigidissimo" (ibid.), come provò a sue spese tal prete Castellino da Vigolzone, da lui condannato come falsario e iniziò l'ultimo giorno di dicembre e vide le truppe del duca Carlo di Borbone devastare le campagne ma non assalire in forze ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...