LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo dal duca Francesco II Sforza Roncino, commesso da un suo sgherro ma attribuito al prete Arrigone, che fu arrestato, fecero precipitare la posizione ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio del 730 Leone III depose il patriarca costantinopolitano Germano, difensore del culto delle immagini sacre, sostituendolo con il prete ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali Cristina di Svezia che scelse il prete spagnolo quale teologo, ne seguì Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Congregazione dei preti teologi del Corpus Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno G. chiese e ottenne il 27 ag. 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno, che ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di Carlo Alberto di Baviera, provocando la dura reazione di Maria Teresa, che considerò il gesto del pontefice un 125).
Il 9 sett. 1743 Benedetto XIV lo creò cardinale pretedel titolo di S. Maria Traspontina per le benemerenze acquistate durante la ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] preti sulla Confessio Helvetica posterior (1566), nonché una feconda attività culturale, segnarono i tre anni del di L. D., in Protestantesimo, XIV (1959), pp. 145-62. Sugli studi del Vinay, cfr. B. Bertoli, L. D. e il movim. evangelico, in Humanitas ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] con i padri oratoriani bresciani Paolo Caresana e Carlo Manziana. Negli anni successivi ebbe frequenti occasioni Lercaro, il 12 febbraio 1968. Nel concistoro del 28 aprile 1969, Paolo VI lo creò cardinale prete con il titolo di S. Luca al Prenestino ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] della morte di Enrico V e di Carlo VI poco in realtà poté fare. Ritornato in Italia nel marzo del 1423 rientrò a Bologna, che era che era amministrata da un legato del pontefice.
Nominato per i suoi meriti cardinale pretedel titolo di S. Croce in ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , raggiungendo anche la dignità di arcicancelliere, anacronisticamente, presso la corte di Carlo Magno. Sarebbe poi divenuto monaco in occasione di una visita compiuta, già stanco del mondo, all'abbazia di S. Vincenzo. Le critiche al suo commento ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] venne infine creato cardinale pretedel titolo di S. Martino ai Monti appunto per l'appoggio del Fieschi. Questi, dopo Manfredi, finì con l'accettare la politica del papa, di appoggiare la venuta di Carlo d'Angiò nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...