BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] rilievo.
Al seguito di questo cardinale, dopo l'incoronazione di Carlo V a Bologna, il B. partì per la dieta di giugno 1533, per dare notizie di un certo prete Phylletto, che si era posto al servizio del card. Gasparo Contarini.
Al B. sono dedicate ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] , prima con i soli ordini minori poi divenendo prete.
Giovanissimo esordì come poeta tanto che, solo diciassettenne con le Muse a passo a passo" (Luisa Bergalli); o del C. per i Gozzi: "Carlo, difensore, anzi redentore delle Muse", o ancora "Ho qui ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] rigido senso di giustizia, fu creato cardinale prete coi titolo dei SS. Nereo e , Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle ; Ibid., Barb lat. 8784: Alcune lettere del card. P. P. Crescenzi ai card. ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] Pio IV, nella seconda creazione del 31 genn. 1560. Il 31 giugno 1561 assunse il titolo di cardinale prete di S. Cesareo in Palazzo di lui il mancato appoggio di Carlo Borromeo, che non lo ritenne degno del pontificato, e l'ostilità di Vitellozzo ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] della sua morte. C. chiese anche per sé una simile commemoratio.Ogni pretedel monastero doveva celebrare una messa nel giorno della morte di C. e in quello della morte di Carlo III, e gli altri monaci dovevano recitare trenta salmi a suffragio ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] di Lecce. Fu ordinato prete il 3 aprile 1915 a Molfetta. Nei primi anni del suo ministero non ricevette alcun , un santo, Rieti 2009. Tra le testimonianze coeve, cfr. A. Alessandrini, Carlo Zaccagnini e Monsignor P., in Mercurio, I (1944), 4, pp. 185- ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] e contestavano il suo potere di giurisdizione sui preti nella zona austriaca del patriarcato; inascoltate rimasero le energiche rimostranze del B. all'arciduca Carlo d'Asburgo, al consigliere di lui Hans von Cobenzl e al nunzio a Graz Germanico ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] il p. G. Cusumano, promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragione dello filosofia morale", non meritava l'exequatur in quanto "come prete mal vede l'ordine di cose stabilito in Italia dal ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] del duca Alfonso II d'Este. Il B. diventò prete e fu nominato (1590 c.) rettore della chiesa di Castelnuovo. Entrò poi al servizio del duca Carlo Emanuele e dal cardinal Maurizio e cercò, anche a nome d'Isabella di Savoia, moglie del principe ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] del G. è la lunga e affettuosa amicizia con Carlo Borromeo, iniziata appunto a Roma e testimoniata dalle otto lettere del sede episcopale di Ferentino e il Castagna, in quel tempo cardinale prete di S. Marcello, propose con successo il G. per quel ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...