CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] occorreva lo sfondo nero della città corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non è sicuro che C. abbia giudicato in questo sul potere della nascita, come la parola delprete trasforma ciò che Bossuet chiamerà la "Babilonia" ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] collegio napoletano di S. Carlo alle Mortelle "Reale Collegio affidato agli scolopi della provincia pugliese.
Ordinato prete il 25 marzo 1769, il D. la consacrazione avvenne a Roma il 9 aprile, da parte del card. F. S. de Zelada). A Carinola il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] risultati anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da Cherubini, Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera delprete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] ; si sottolineava la separatezza della figura delprete, come uomo del sacro, rispetto al popolo fedele, e al pontefice Giovanni XXIII. Nel 1962 il card. Carlo Confalonieri, segretario della congregazione Concistoriale, inviò due lettere ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] scrutatore delle vicende politiche ed ecclesiali italiane come Arturo Carlo Jemolo (1891-1981) si spingerà a chiedersi quale 2006.
121 Cfr. N. Fallaci, Dalla parte dell’ultimo. Vita delprete Lorenzo Milani, Milano 19774, pp. 545-546. La lettera si ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] l’imposizione di nuove e precise regole per la scelta delprete: il conferimento dei benefici con cura d’anime era da caso di Michele Caputo (St.st. S 3-c) sia in quello del gesuita Carlo Passaglia (St. st.S 4-f).
70 «Quel secolo di Voltaire finisce ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] diverse pastorali e notificazioni nel corso del 1848 e fu nominato senatore del regno da Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale dei vescovi di Terra d’Otranto, a cura di D. DelPrete, Roma 1999). A questi regesti si devono aggiungere opere che ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] riporta invece la decadenza al quinto ‘stato’, ossia da Carlo Magno al XIII secolo, attaccando in particolare i regolari, dolciniani, in particolare di Zaccaria), 127 (testimonianza delprete Gerardino, rettore di San Giovanni in monte Marvo: ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] rocamboleschi del filoasburgico mantovano Giuseppe Acerbi e delprete sociale Giustino De Jacobis in Abissinia, del lazzarista . Il centurione non fa sempre buona strada al missionario. Carlo de Focauld ha capito che doveva ritornare nel Marocco con ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...