CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] 1669 lavorava come capomastro dell'architetto Carlo Lurago nel castelletto di Humprecht nei domini del conte Černín. In questo periodo . Suo figlio Antonio divenne prete nel 1702.
Francesco lavorò spesso nei possedimenti del conte Černín nei pressi di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] intento a tenere scuola con un prete secolare di origine pugliese, il a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Città del Vaticano 1998, pp. LV, LXXIV, 77 s., 180, 188 dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e documenti, Roma 1962, pp ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] costituito delegato apostolico per i cattolici orientali. Imbarcatosi il 1( luglio 1828, ottenne da Leone XII, su richiesta del re Carlo Felice, l'incarico di visitatore apostolico delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] cardinalizio: il 21 dic. 1381 Urbano VI lo creò cardinale prete di S. Lorenzo in Damaso. La circostanza che le fonti chiedendo la revoca dei processi contro di loro. La resistenza del papa indusse Carlo III a un passo piuttosto grave: nella notte tra ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] per complessive 94 pagine, l'Istruzione disegnava il modello del buon prete insistendo sul trinomio scienza-santità-zelo e sugli elementi portanti del ministero (la conoscenza del gregge, l'istruzione, l'amministrazione dei sacramenti, la preghiera ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua gabinetto di lettere" di piazza S. Carlo al Corso, fu amico e collaboratore ., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, ( ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò 28 aprile 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel di sbarco; da esso ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] il fratello del padre, l'abate Gerolamo (1653-1737), fondatore della biblioteca genovese dei missionari urbani di S. Carlo e con i ragazzi del Puer Iesus e - affermano alcuni biografi - anche con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] un prete di specchiata ); II.V.9; II.V.13; II.V.26 (lettere del L. a Cosimo de' Medici e a Maria Salviati e di Guicciardini, Dall'assedio di Firenze al secondo convegno di Clemente VII e Carlo V (28 giugno 1530 - 2 dic. 1532). Lettere inedite a ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] che il papa, per iniziativa del B., scomunicò tutti i canonici, ed egli stesso fu consacrato prete (1514). Anche la sua vari mandati imperiali per il B.: nel gennaio del 1530 Carlo V, in occasione del suo incontro con il pontefice a Bologna e delle ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...