ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] clero, in più d'una apostasia e sfociarono, per quanto concerne il laicato, nelle elezioni popolari di parroci del 1873 e 1874.
Divenuto prete, l'A., che per la morte dei genitori doveva provvedere al sostentamento di tre fratelli minori, tenne fino ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare la riforma del clero, ponendo Costanza (4 nov. 1069), diede l'episcopato a un suo protetto, Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l' ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 27 sett. 1978. Ai suggerimenti di Carli rimonta anche l'adozione, da parte del Luciani, di uno stile discorsivo e voto" a vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo per l'attuazione di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] il proprio favore nei confronti del sovrano dei Franchi occidentali Carlo il Calvo, figlio di secondo Carlo "imperatoris nomen a praesule sedis apostolicae Iohanne ingenti pretio emerat" (pp. 112 s.).
Il conferimento della dignità imperiale a Carlo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] prima delle figure ecclesiastiche eccentriche, come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli Apocrifi a scardinare le inibizioni del pubblico. Nel 1956 i due presero parte al film Lo svitato di Carlo Lizzani, e al cinema ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] al S. Carlo di Napoli: la causa civile che ne scaturì durò alcuni anni.
Il 9 giugno venne insignito del titolo di ‘ Milan di Alexandre Duval, e, sostituendo nel ruolo buffo il prete col maestro di cappella, condisce l’azione di gustose scene di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] contro la Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino scoppiò la , come rappresentante di Ferdinando, all'incoronazione imperiale di Carlo, celebrata dal 23 al 25 dello stesso mese. Il ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] introdusse lui e Carlo Sigonio alle discipline in l'arte medecina, più che d'esser prete".
Già nell'anno 1528, in un'età davvero , Le lezioni De partibus similaribus di G. F., in Scritti in onore del prof. A. Pazzini, Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per delineare l'ideale figura del sacerdote che intendeva formare nella sua diocesi: i preti dovevano essere ministri "utili stato conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ai ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] scoperta l'influenza ibseniana e bettiana, Carlo è corrotto come gli altri e la televisione) e con l'opera di Bernanos (del quale porterà in Italia I dialoghi delle carmelitane e perso la fede e Marco, prete spretato già guerrigliero in Sudamerica ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...