DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] combattendo a singolar tenzone contro Carlo d'Acaia, il diciottenne figlio del principe di Taranto posto al ; Statuto del Comune di Lucca dell'a. 1308, a c. di L. DelPrete-S. Bongi, in Mem. e doc. per servire all'istoria del principato lucchese ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] tale disciplina al figlio del duca Carlo Lodovico, il futuro Carlo III di Parma. Insieme , 328; VI, a cura di D. Corsi, ibid. 1961, pp. 110; L. DelPrete,Cenni storici sulla origine e progresso della pubblica biblioteca di Lucca, in Atti della R. Acc ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] del B. si restringe al problema della salvazione e del peccato, secondo l'antica e vieta formula delprete peccatore e pentito del volte sontuosamente barocco.
Bibl.:Comune di Alassio, Anagrafe;A. De Carlo, G. B., Padova 1904; P. Gorgolini, Italica, I ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] prete, già complice della tentata evasione del 1594, depose nel Sant'Uffizio di Padova a carico del C. a proposito del Documenta ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] né regolare: studiò sotto la guida del padre e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso , Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la poesia ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] convinto.
Perciò - in sintonia col papa coinvolto dall'avventurismo del nipote Carlo Carafa accostatosi a Filippo II - E. preferì, a , venne "impiccato ad una finestra" del palazzo della Ragione il prete siciliano Giorgio Siculo, anch'egli "eretico ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad imparare a memoria "la confession generale come la dice il prete, con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il imperiale e spagnola (una figlia dell'arciduca Carlo d'Austria e una figlia del duca di Braganza, entrambe, peraltro, non ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un altro ecclesiastico reo di delitto comune ("né difendendo il prete, ma la iurisditione"), il D. si sentì replicare da . riferisce a Roma le apprensioni del governo veneto per l'atteggiamento intransigente di Carlo V. Gli vengono spedite copie dei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità frate Cipolla (VI, 10) o il prete di Varlungo (VIII, 2), ma anche ss.; F. Neri, Gli studi franco-ital. nel primo quarto del sec. XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che sente nascere la vocazione ascoltando suonare il violino da un pretedel paese, le lezioni dal curato di San Savino, le se non costante, della presenza del C. a Roma. Il 1676 è secondo violino, essendo primo Carlo Mannelli, figlio di Francesco, ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...