CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] dagli uomini del preside di Montefusco, il C. e il Macchia riuscirono, tuttavia, a salvarsi per l'aiuto di un prete che li che il C. aveva ricevuto da Carlo d'Asburgo gli era stata assegnata sulle entrate del feudo di Rossano, già appartenente al ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] a 170.000 spettatori in 150 recite.
Il parlamentare CarloCarlidel gruppo dei Democratici di Sinistra, il 23 settembre 2003 società: «E si è stabilito, dopo mille discussioni, Ⅰ che il prete, essendo uomo, può portare i pantaloni. Ⅰ [...] e la Chiesa ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] il feudatario Alberto Boschetti e suo genero Gherardo Roberti, un prete guascone, buon musico, che il duca aveva ammesso nella sua A. rimase nello stesso schieramento politico, poiché Carlo V nella lega del 1521 promise a Leone X di riconoscergli il ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 274-280; C. Del Bravo, L. da V., Firenze 1967 (con bibl.); H.-J. Eberhardt da Cremona, Venturino da Milano, Giovanni da Udine e preteCarlo da Venezia, in La miniatura italiana tra gotico e Rinascimento ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] 1745, ibid., II, cit., p. 869). Del primo ventennio del regno di Carlo, Tanucci fu protagonista con gli spagnoli Manuel Domingo de le parti del mondo»; aggiunse sarcasmi su Costantino Grimaldi, Gaetano Argento e Contegna, che «era un Prete non un ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] 308r).
Al Racconto della sollevatione di Napoli Marino Verde (un prete di Sant’Antimo) e Tutini si dedicarono negli anni 1652- causa della minore età di Carlo II (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. I E 1: C. Tutini, Del balio solito darsi a’ Re ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Nel 1975, dopo la sua dichiarazione per il no nel referendum del 1974 per l’abrogazione della legge sul divorzio, fu tra i pure nei confronti dei cardinali di Bologna Giacomo Biffi e Carlo Caffarra. E anche nei confronti di Benedetto XVI si mostrò ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] giovane prete e cliente mediceo Matteo Franco, collocabile negli anni centrali dell’ottavo decennio del secolo di Matteo Franco e di L. P., in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, a cura di G. Bernardoni Trezzini et al., I, Padova 1974, pp ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] fratello Carlo fu un famoso economista - e per tradizioni liberali, di quel liberalismo che senza essere prete che nel 1860 sarebbe tornato allo stato laico, lo introducevano in quel filone del pensiero meridionale che aveva nell'idealismo del ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché combattente al suo centro un prete, don Paolo, destinato a morire per salvare dalla polizia il fratello del ragazzo di cui è ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...