BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] femminile che facevano capo a Chiara Gambacorta. Verso il 1380 fu ordinato prete, e da allora iniziò la sua ascesa nell'Ordine. Nel 1381 era ancora Gregorio. E dopo che Carlo Malatesta lesse la bolla di rinuncia del papa veneziano, si dice che anche ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] -filosofo veneziano Carlo Antonio Pezzi. L’arrivo di Nicolini nella capitale francese nella seconda metà del 1832 coincise quelle citate: Toscani!, Firenze 1849; La vita di un prete cattolico apostolico romano, Edinburgh 1852; The lectures complete of ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] in Boemia fra il 1536 e il 1540, e poi a quella di Carlo V a Gand per partecipare alle diete di Hagenau e Worms (1540), cercati nelle armi, ma nella riunione del concilio, nella concessione del matrimonio dei preti e della comunione sub utraque specie ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] suo discendente. Quanto a Carlo, ora divenuto VI del titolo imperiale, o egli non fu della tempra del fratello o bisogna riconoscere che (Modena 1712). La protezione del duca Rinaldo lo aveva assicurato (lui prete) dalle censure ecclesiastiche e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] è essenziale al metodo che lo storico Carlo Ginzburg chiama indiziario e il detective resta un degli Usher o l’ironia solare del Tesoro di Franchard fossero ricette da libro al segreto professionale come il prete cattolico, figura sacerdotale e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] : a lui si addicono i versi del Giusti nell'ode A san Giovanni.
. . . prete Apollo in maschera, che predica,
sempre : per esempio alcuni saggi di traduzioni scespiriane del Carcano o di Carlo Rusconi. Ma testi siffatti assumeranno tutto il ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] la cui identificazione con la "mezza figura" rappresentante un "Prete", ricordata presso i conti Carrara da Tassi (e anch'essa collocare in sede pubblica - del Capitan grande Agostino Barbarigo e del suo successore Carlo Zenobio, oggi perduti. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] rammentando i propri incontri giovanili con un vecchio prete giansenista), Arturo Carlo Jemolo – il più vicino, tra gli 1967 e 1991), Le spese di culto delle opere pie (1908), La giovinezza del conte di Cavour (2 voll., 1912, 1937-19382, con il tit. ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] monaci del monastero di S. Silvestro di Nonantola; l’ultimo atto noto è il carteggio, databile all’840, tra Pacifico, il prete veronese più problematico per la stabilità del vescovo Ratoldo, quando il primo figlio di Carlo, Ludovico, assunse il titolo ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] fu accecato e mutilato della mano destra e del piede sinistro; nel 1267 Carlo d'Angiò ne ordinò la decapitazione, ma, forse destituendo dall'ufficio di priore di San Romolo il prete Cino Ugolino, finanziatore delle imprese di Tolosato. Questi, ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...