La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] rivista Incidenti senza conseguenze Cavalleria, donne e preti fascisti («Gazzetta di Venezia», 25 ottobre 1922 il discorso del segretario del Partito: Gli Avvenimenti / L’impegnativa dell’ora / nel discorso di Carlo Scorza. Il 29 aprile del 1945 il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ).
Al suo ritorno a Roma; il Caetani venne promosso cardinale prete di S. Martino ai Monti (22 sett. 1291), anche i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] con finezza lirica negli stessi anni dall’anziano prete protagonista del romanzo Diario di un parroco di campagna92. la presenza fisica, il segno del potere»118. A strettissimo giro riprendeva questi argomenti Carlo Arturo Jemolo, integrandoli con il ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Armand Hugon, Storia dei valdesi, cit., p. 300; G.P. Romagnani, Carlo Alberto e i valdesi, in La Bibbia, la Coccarda e il Tricolore. I metà dell'Ottocento, in Pastori, pope, preti, rabbini. La formazione del ministro di culto in Europa (secoli XVI- ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] loro fautori. Vi trovarono la morte nomi leggendari come il prete Guercino, "il re della Campagna", Giovanni Valente, Lamberto giorni di dicembre l'uccisione di Enrico di Guisa e del cardinale Carlo suo fratello e l'arresto dei capi leghisti. Il papa ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] la prima istruzione da uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia, il quale poteva passare inosservata al cardinale Carlo Borromeo, capo della diocesi ambrosiana, amico del Paleotti, uomo di punta pur ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Nel corpo di Napoli: “‘Il prete, Landrò, il prete!’ lo aggredii. ‘Che cazzo me ne fotte di Morvo e del tuo metodo! Mo’ ‘e . il/lo/la + Nome personale masch./femm.» (es. il Mario, la Carla, l’Antonio) è presente in cinque dizz. con la marca «lomb.» o ...
Leggi Tutto
Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] numerosi diplomi a protezione dei suoi possessi, rilasciatigli precisamente da Carlo Magno, da Lotario I, da uno degli Ottoni, da di Guido dell'891, il titolo di cappellano a prete Domenico, legato del duca e "capelanum suum" (163). Cio tuttavia ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] inaccettabili. Non del tutto a caso all'inizio del 1815 era entrato nella Compagnia l'ex re di Sardegna Carlo Emanuele IV, piuttosto 1848 parlando del (cosiddetto) socialismo cristiano, lo chiamava "l'acqua santa con la quale il prete benedice il ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] nell'Ancroia, uno dei libri cavallereschi più popolari, al pari del Guerin Meschino, del Buovo d'Antona e dei Reali di Francia. Il nuovo al convento. Nel 1517, intanto, Teofilo era stato ordinato prete. E fu, come sappiamo, anche l'anno dell'edizione ...
Leggi Tutto
cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...