La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] tutti mancarono, e se io non avessi chiesto l'aiuto di alcuni pretidel coro non si sarebbero potute cantare neanche le Litanie. E poco di dei titoli in cartellone: un Don Carlo, Debora e Jaele del potentissimo Pizzetti, L'elisir d'amore e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] a una gran presa sul serio della sua condizione di neo-prete ovvero a una fioritura - anzitempo - di un moralismo 64. Le Memorie, dedicate, nella ediz. del 1688, "all'Eccell. de' Signori Gio. Carlo e Vincenzo Abbate Fratelli Grimani" trattati da ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e inesorabile epitaffio dedicato dal Sanudo allo sventurato prete di Marano (35).
Vari delitti non passibili soffermava ammirato sulle bionde chiome della cognata di Carlo V, Beatrice del Portogallo duchessa di Savoia, e delle sue damigelle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Nesle, medici alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un le truppe di Tariq. Fu Aronne, un prete medico di Alessandria d'Egitto, che offrì il 'fuoco sacro'. Nell'857, sulle sponde del medio Reno, si manifesta una malattia che i Romani ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e Giovanni Antonio Ruzzini, erede del doge Carlo. La stamperia del Pasquali, come si è detto, Petizion, Inventari, b. 463, nr. 8.
114. Ibid., nr. 13.
115. Paolo Preto, L'Illuminismo veneto, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di quanto non fosse stata per tutto il corso del secolo.
La morte di Carlo VIII il 7 aprile 1498 e la successione di in Friuli, Udine 1890-1892, è un testo classico, ma v. anche Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 32-33, e M.E. ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] . Studies in Honor of Anselm M. Albareda, a cura di Sesto Prete, New York 1961, pp. 149-203; Giorgio Padoan, Ruzante e la scultura veneziana del Manierismo, in Cultura e società nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca - Carlo Ossola, Firenze 1984 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] venerava la cosiddetta Madonna di Prete Martino, famosa scultura lignea del 1199 ora conservata nel Bode Museum la grande Croce esaltava le linee di forza della prospettiva88.
Carlo Ginzburg si pone il problema di come i committenti degli affreschi ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] dei fedeli che spesso avevano perso il ricordo del buon prete (175).
Servi di Dio: voleva dire che p. 260 (per l'accusa di lesa maestà a un conte che al tempo di Carlo VII aveva assunto il titolo di Comes Dei gratia); e, per i dogi di Venezia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sacramentario, cioè un messale contenente solo la parte destinata al prete officiante, conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII di Carlo il Calvo (875-877), la testa di G. (da intendersi probabilmente come un frammento di ossa del cranio ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...