ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] ebbero un segretario intelligente e deciso nella persona dell'ex-prete Bassal.
Sorse sul Campidoglio allora un nuovo albero della del consiglio consolare. Rinnovata l'amministrazione civile e giudiziaria, vennero preposti agli affari esteri Carlo ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] peine de mort (per impetrare la clemenza del popolo sui ministri di Carlo X), quella A Némesis (risposta al giornale frammento della grande opera non mai compiuta. Ne è protagonista un prete d'animo candido e generoso, che sacrifica al dovere i suoi ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Pietro Bembo, la narrazione della spedizione di Carlo VIII in Italia fatta dal medico Alessandro De Benedetti Carpi né a Venezia. Dei suoi figlioli Letizia era morta prima del 1515; Manuzio fu prete e visse ad Asola, morì nel 1568 a 62 anni; Alda ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] Bergamo nel 1817 con insolita vastità di disegno dal preteCarlo Botta e prontamente arricchito di belle officine moderne, minore tra i 14 e i 18 è imputabile solo se al momento del reato era capace d'intendere e di volere, che i condannati minorenni ...
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KNOX, John
Alberto Pincherle
Riformatore scozzese, nato probabilmente a Giffordgate, presso Haddington, secondo alcuni nel 1505, secondo altri fra il 24 novembre 1513 e il 24 novembre 1514; morto a [...] 1720-1790).
Certo il K. appare già come prete e notaio apostolico in un atto del 1543. Lo troviamo poi pedagogo a Longniddry, presso la Book of Common Order, che durò fino al tempo di Carlo I. Benché calvinista, accettò, come misura transitoria, che ...
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MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] nella razionalizzazione che egli riesce a fare, in altri termini, di una teoria che parrebbe aprire la via al misticismo del più incontrollabile e imprevedibile arbitrio divino. Il M. afferma cioè che Dio agisce sempre per volontà generali, e mai per ...
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RUTEBEUF (nella firma antica Rustebeuf)
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato nella prima metà del sec. XIII, forse a Parigi (ma certo non molto lontano da Parigi), morto poco dopo il 1280. Di condizione [...] , e l'opera drammatica del Miracle de Théophile, in cui riprende la vecchia leggenda dell'ambizioso prete della Cilicia che ha venduto occasionali, egli ha cantato la spedizione in Italia di Carlo d'Angiò, la necessità di un rinnovamento nel mondo ...
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FLEURY, André-Hercule de
Walter Maturi
Cardinale e uomo di stato, nato a Lodève il 26 giugno 1653, morto a Parigi il 29 gennaio 1743. Compì i suoi studî a Parigi nelle scuole dei gesuiti e a 15 anni [...] ancora prete, allorché fu nominato elemosiniere della regina Maria Teresa (1679). Morta la regina, divenne elemosiniere del re pace di Belgrado fra l'imperatore e la Turchia. Ma la morte di Carlo VI pose di nuovo in fiamme l'Europa e il F. non poté ...
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MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] la Clavis aurea qua aperiuntur errores Michaelis de Molinos del chierico regolare minore Alessandro Regio.
Gli abusi dei quietisti al più come tentazioni e sforzi inutili dei demonî); alla fine del processo, M. deplorò i suoi errori. Il 3 settembre ...
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SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] quelli che rimangono a Roma, Marco e Marcelliano sono eletti diaconi, Tranquillino prete, S. difensore della chiesa. Essi abitano presso il cristiano Castolo, cubiculario del palazzo imperiale sul Palatino. Ma comincia la decimazione: Zoe viene presa ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...