Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] aperti alle idee del progresso. Una piccola rendita lasciatagli dalla zia a condizione che si facesse prete lo aveva spinto a un tratto celebre. Il conte Francesco Imbonati gli affidò il figlio Carlo (per il quale P. scrisse poi l'ode L'educazione); ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] con il "sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l elevato al cardinalato: cardinale-prete (1537) di Sant'Angelo in Pescheria e nel 1538 divenne amministratore del vescovato di Montefeltro, ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di dalla diocesi, procurandogli l'ostilità della Spagna fino al conclave del 1623 in cui raccolse 18 voti (nel 1605 aveva ...
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Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] . U. IV, riassestate le finanze, rifiutò ogni proposta di accordo avanzata da Manfredi, che voleva essere investito del regno di Sicilia, e persuase (1262) Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia, a farsi campione della Chiesa. U. IV è autore ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale pretedel titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di San Lorenzo in Lucina. ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] il 23 dicembre 1839, veniva pubblicato cardinale prete dei Ss. Pietro e Marcellino il 14 e la dolce natura e la viva pietà del nuovo eletto incoraggiarono nell'accesa atmosfera di mons. Corboli Bussi a trattare con Carlo Alberto e mons. Morichini a ...
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Gianfrancesco Albani, nacque in Urbino il 23 luglio 1649 e morì il 19 marzo 1721. Per circa sei anni fu governatore prima a Rieti, poi in Sabina, quindi ad Orvieto. Nel 1687 fu nominato segretario dei [...] 1690; ma solo nelle quattro tempora di settembre del 1700, l'Albani si fece ordinare prete, ricevendo il titolo di S. Silvestro in il regno di Napoli, che Filippo re di Spagna e Carlo d'Austria a gara volevano prestargli. Protestò pure contro l' ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] potevano dirsi realizzate: se non che facile cosa fu a Carlo II d'Angiò guidare secondo i proprî interessi il vecchio ottuagenario terra a Viesti sul Gargano e, consegnato dal capitano del luogo a Carlo II, fu condotto ad Anagni dove stava Bonifacio ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] prete cardinale di S. Marcello da Leone IV, nell'847-8, per ragioni a noi sconosciute, lasciò Roma, rimanendo contumace a tutti gli ordini del sono quelle degli Atti dei sinodi VII (niceno II. del 787) e VIII (costantinopolitano IV, dell'869-70, in ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] giubileo del 1400, di ritornarvi stabilmente e di sopprimere l'autonomia cittadina. Riuscì a restaurare l'autorità papale nel Patrimonio, appoggiandosi sul giovane Ladislao, figlio di Carlo di Durazzo, fatto da lui coronare re di Napoli il 29 maggio ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...