Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] la raffigurazione gentile del risveglio d'Europa e del turbamento di lei rapita: «Ella affannata e palpitante il core / balzò dal letto ... fra quell'apertura e quella chiusa: così nell'ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro, il futuro vindice, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] .] fui eletto per Dio gratia con consenso del[ . . .] benignissimo Maggior Consiglio», balzano evidenti dal relativo Diario. Ma, al di da altre testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro lo spadroneggiare, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] che segnava con la discesa di Carlo Vili la fine della «politica d di cittadino. La Vita di Castruccio, che è del '20, è la cosa di impegno più chiaramente erompente genialità nel porre d'un balzo, con autorità inconfutabile, le fondamenta vere ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...