VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] fazioni sveve, angioine e aragonesi, riebbe fortificazioni, mura e castelli. Feudo dei Sanseverino, dei Caracciolo, degli Orsini, dei DelBalzo (che vi costruirono nel 1470 un castello esistente tuttora), e poi dei Gesualdo e dei Ludovisio, dai quali ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , e con particolare incisività durante gli anni di governo di Carlo I e di Carlo II, fu il Gotico francese più à la page a questa tendenza). Nell'ultima parte del secolo, nella quale cadono i sepolcri di Raimondo delBalzo e della moglie Isabella de ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Buzzacarini, Francesco Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di Poppi, Antonio degli , pp. 109-192, e quella (molto scorretta) compresa in C. DelBalzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, III, Roma 1891, ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] illustrò i volumi per l'infanzia Nel regno delle fate, di Cordelia, e Nonna Bianca di A. Berta, oltre all'opera di C. DelBalzo, Napoli e i Napoletani.
Nel 1897 ebbe la, cattedra di pittura presso il Real Istituto di belle arti di Napoli, e dal 1905 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] dal 1063. Alcuni esemplari delle spine raggiunsero l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria, Bernardo delBalzo, ne donò una al capitolo della cattedrale nel 1308: la reliquia metteva i ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] essersi messo in contatto con il suo primo committente siciliano, Carlo Luna, conte di Caltabellotta e signore di Sciacca, che busto di Francesco DelBalzo, duca di Andria, collocato nella chiesa di S. Domenico di quella città, del quale però l' ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] 95).
Sempre nel 1500 realizzò un sedile marmoreo per Lucrezia DelBalzo destinato a S. Giovanni a Carbonara, dove è ancora -92).
All'ultima fase dell'attività del M. sono stati ascritti anche i sepolcri di Carlo Pignatelli per S. Maria Assunta dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con tutti i Borbone (patto di famiglia del 1733) e con il re di Sardegna Carlo Emanuele III (1730-73), allarmare l’ 1914 l’I. conosce una fase di decollo industriale. Tale balzo, confinato alle regioni nord-occidentali, accentua il divario tra ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] Shanghai, esplosa dal punto di vista economico e demografico con un balzo in avanti che non ha precedenti. L'area di Pudong, Gabetti (1925-2000), G. Valle (1923-2003), G. De Carlo (1919-2005) e del già da tempo defilato V. De Feo (1928-2002), va ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico in Liburni civitas, XII (1939), 5-6, pp. 182-197 [lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., 'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...