Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] governatorati di Modena e Reggio. Un ulteriore balzo, insomma, nella sua carriera: venivano premiati gli ricordi degli onorari, Milano 1991; Bologna nell’età di Carlo V e Guicciardini, Atti del Convegno internazionale di studi, 19-21 ottobre 2000, a ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] il 19. Commentò Mario Nordio: «Molti avranno fatto un balzo leggendo il nome della magnifica Brunilde, Isotta e Turandot quale allora desueto Don Carlo di Verdi (aprile 1954), La vestale di Spontini (dicembre 1954), una ripresa del Turco in Italia ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] pericolo. Improvvisamente il leone fa un balzo in avanti e comincia la sua corsa specie umana ha modificato un po' le regole del gioco
Quando i cavalli avevano le dita
Milioni di
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Giunti, Firenze 1991
Carlo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco atteso fiducioso la luce dell'intuizione che installa, d'un balzo, nel cuore della realtà. La nuova scienza sperimentale amerà la ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di Garibaldi. Dopo l'infelice campagna militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La crisi di Mentana (1867), e l' della collaborazione di Carlo Tivaroni, il futuro storico del Risorgimento, allora redattore del Gazzettino. Idisordini ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , e Francesco compì il primo grande balzo della sua carriera divenendo, ad appena ventitré . 677-708; E. Vecchi-Pinto, La missione del cardinale Francesco Piccolomini legato pontificio presso Carlo VIII, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] e divampi!
Fu nelle valli di Moriana che a Carlo
Iddio dal cielo per mezzo del suo angelo
disse di darti a un conte capitano: , non si rompe o scalfisce,
ma verso il cielo d’un balzo va dritta.
Quando s’accorge che a infranger non l’arriva,
piano ...
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Olimpiadi estive: Seul 1988
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XXIV
Data: 17 settembre-2 ottobre
Nazioni partecipanti: 159
Numero atleti: 8391 (6197 uomini, 2194 donne)
Numero atleti italiani: 255 (213 [...] particolare quella che si prospettava come la sfida del secolo tra lo statunitense Carl Lewis e il canadese Ben Johnson sui 100 Ben Johnson, in corsia sei, uscì dai blocchi allo sparo e balzò in avanti; Lewis, in terza, ebbe le solite difficoltà di ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] di una letteratura di tono medio (Carlo Collodi, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari società italiana il vero balzo in avanti verso la modernità per «noi abbiamo»; per i meridionali la posposizione del possessivo del tipo il libro mio «il mio libro». ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] con la scoperta degli antibiotici e nel quale balzò in primo piano la ricerca di metaboliti dei trasformazione nei tipi più complessi (A, B, C). La fattibilità del processo biomimetico è stata dimostrata da Kyriacos C. Nicolaou in diversi ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...