CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] del salotto, come A. Lazzati, G. Finzi e C. DeCristoforis, il quale ultimo, ardente mazziniano, riuscì a mettersi in salvo aperti a Milano altri due salotti patriottici, quello di Carlo e Mariquita D'Adda e quello di Marianna Trivulzio ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] L., il gabinetto di lettura situato nella galleria DeCristoforis, ricco nel 1835 di ben 153 testate quelle del Cattaneo al L., in Edizione nazionale delle opere di Carlo Cattaneo.Carteggi di Carlo Cattaneo, I, Lettere di Cattaneo, vol. I, 1820 ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] e rinforzi vennero inviati il giorno successivo, per ordine del G., sotto il comando del tenente colonnello T. DeCristoforis. I rinforzi, partiti in ritardo e costituiti da soldati appena giunti dall'Italia, avanzarono senza troppe precauzioni e ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] con Manzoni nell’estate di quello stesso anno (cfr. Le lettere di Carlo Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano a Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, Giovanni Battista DeCristoforis, Luigi Rossari – nella casa di via del ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] 1797-98), un foglio satirico stampato dal libraio-birraio Carlo Barelle, in cui scrisse sotto protezione dell’anonimato.
di governo: prima nel Conciliatore del 20 settembre 1818 da DeCristoforis; poi nella Biblioteca italiana (gennaio 1819, vol. 13 ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] loro commercio anche a Milano, potessero aprire in Galleria DeCristoforis un negozio di cui egli fu presto nominato direttore Vieusseux, 58/171, 58/178, 59/4, 96/48; Carteggi di Carlo Cattaneo, II, Lettere dei corrispondenti, 1, 1820-1840, a cura di ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] rispetto al testo scritto (con tono aspro quanto ingeneroso, Carlo Cattaneo postillò: «i Sacchi dopo la morte del Romagnosi padre Luigi Valeriano il negozio di stampe in Galleria deCristoforis, e che sarebbe diventato a sua volta apprezzato ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] – il cui primo presidente fu il già citato DeCristoforis –, che ebbe tra i promotori numerosi esponenti progressisti
Il funerale del «noto proprietario della farmacia in Piazza San Carlo» (come recita il necrologio sul Corriere della sera, 13- ...
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ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] fu anche consigliere accanto a Gaetano Pini e Malachia DeCristoforis: dopo i funerali il suo corpo fu quindi bruciato parte; nel 1898 la famiglia Romussi fu colpita dall’arresto di Carlo per reato d’opinione in seguito ai moti milanesi del mese di ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] contatti con l'A. ed i suoi collaboratori. L'intesa fra popolani e mazziniani venne anche favorita dall'assenza del DeCristoforis e del Carta, quest'ultimo arrestato nell'ottobre del 1852 su delazione del Corbellini, fatto poi uccidere dall'Assi ...
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