BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di un medico valente come G. B. deBenedetti, al quale nel settembre 1613, in segno Rinascenza, Bari 1911, pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute solenni, I ( ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nel Canzoniere. Sempre a Villa Electra, tramite il poeta, incontrò la figlia di quest’ultimo Linuccia, Carlo Levi e Giacomo DeBenedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e populista, con collaboratori come P. Cironi, S. DeBenedetti e G. La Cecilia. Come punto di riferimento di tutti è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel Corriere ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] un altro scrittore con il segno incancellabile dell’alpino, Carlo Emilio Gadda, già alle prese con la materia incandescente del l’amico Novello), durante la lunghissima direzione di Giulio deBenedetti e poi, dal 1967, di nuovo al Corriere della ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Bernis, Paris 1884, pp. 235 ss.; F. A. DeBenedetti, La diplomazia pontificia e la prima spartizione della Polonia, Pistoia 297, 414, 418-421, 432-455; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanesedell'età sua (1715-1789), Milano 1927 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa DeBenedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas 56; F. Sassoli, ibid., pp. 13-19; S. Benedetti, La sagrestia, in La basilica di S. Pietro, a cura Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna appoggiava ai Carpi in Il Vessillo israelitico (Casal Monferrato), XLVI (1898), pp. 80, 119; L. DeBenedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III( ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] aggiunsero Mario Bonfantini, Enzo Giachino, Giorgio De Blasi e, in seguito, Giacomo Noventa, Giacomo Debenedetti e Carlo Levi. Il clima era quello, fervido, ispirato dalla figura di Piero Gobetti. Anche Benedetto Croce – intravisto a Bardonecchia nel ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] cinema italiano.
Nel 1941, insieme con Piero Tellini e Aldo DeBenedetti (che non poté comparire nei titoli di testa a causa delle vicende di persone comuni, che vennero affidati a Carlo Lizzani, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di nel 1946.
Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e Giuseppe De Santis, in Il sole sorge ancora di Aldo ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...