CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nell'Italia meridionale angioina, con le abbazie, fondate da Carlo I d'Angiò, di S. Maria della Vittoria presso 2 voll., Paris 1947; C. Rodier, Le Clos de Vougeot, Dijon 1949; L. DeBenedetti, Vita economica dell'abbazia di Casamari dalle origini al ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] statali come volano dello sviluppo del Mezzogiorno (DeBenedetti 2013). Ne conseguì un progressivo slittamento della del dibattito nel quale intervennero, oltre a Marinelli, Carlo Turco dello IASM (Istituto per l’Assistenza allo Sviluppo ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Bevilacqua e poi Diana Valgrisi (A.S.V., Notarile, Notaio Rocco de' Benedetti, b. 436, c. I4v e b. 437, c. 402v). emessa lo stesso giorno della X sessione del concilio citato (cf. CarloDe Frede, La stampa nel '500 e la diffusione della Riforma in ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di Camerini), oppure Eduardo De Filippo (Non ti pago!, 1942, di Carlo Ludovico Bragaglia), o U. Betti (I nostri sogni, 1943, una bella prova di Vittorio Cottafavi): il più delle volte si utilizzarono testi di A. DeBenedetti (del resto garbati e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di un medico valente come G. B. deBenedetti, al quale nel settembre 1613, in segno Rinascenza, Bari 1911, pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute solenni, I ( ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] evasive oppure contraddittorie
Sempre di Migliorini (con Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli) è l’ultima scrittura richiede uno sviluppo mentale e una capacità analitica più avanzati.
DeBenedetti (2009: 153-154) distingue gli errori di ortografia a ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nel Canzoniere. Sempre a Villa Electra, tramite il poeta, incontrò la figlia di quest’ultimo Linuccia, Carlo Levi e Giacomo DeBenedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e populista, con collaboratori come P. Cironi, S. DeBenedetti e G. La Cecilia. Come punto di riferimento di tutti è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel Corriere ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] un altro scrittore con il segno incancellabile dell’alpino, Carlo Emilio Gadda, già alle prese con la materia incandescente del l’amico Novello), durante la lunghissima direzione di Giulio deBenedetti e poi, dal 1967, di nuovo al Corriere della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] della sua Facoltà», unitamente a Zaccaria Santorre DeBenedetti e Arnaldo Momigliano. Seguono il trasferimento a ancora, su alcune figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...