La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , segretario del cardinale milanese Andrea Carlo Ferrari, la Comunità (poi Compagnia ricerca di denaro e materiale medico, caratterizzarono l’intensa attività di quando le predicazioni del gesuita padre Gustave de Ravignan a S. Andrea delle Fratte ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] . I governanti possono consultarli come farebbero con dei medici, ma debbono accertarsi che siano dotti e pii. Nascita della tolleranza, Milano 1967).
Lecler, J., Histoire de la tolérance au siècle de la Réforme, Paris 1955 (tr. it.: Storia della ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] redatta in Oriente in onore dei santi medici Cosma e Damiano. In Occidente uno in svedese alcune vite di santi, mentre Carlo di Blois (m. 1364), il pio duca Abbé Benoît, in Dialogues, a cura di A. de Vogüé, II (Sources Chrétiennes, 260), Paris 1979, ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Traiana) si affiancano alcuni edifici della Firenze quattrocentesca (palazzo Medici e il campanile della Badia).Il Commento di Gioacchino francese del De civ. Dei di Agostino (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di Carlo V, riflette ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della de lapide in stomacho cervi reperto, Hanoviae 1662; Epistolae duae. I. De Cerebri ortu & Usu medico, II. De Artificio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure alla sua nunziatura milanese, ma il successore, il 19 nov. 1523, un Medici che assunse il nome di Clemente VII. Riprendendo fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] : "étant Cardinal, il étoit le plus magnifique seigneur de Rome, et tenoit un plus grand état qu'aucun . Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Rome, Regency Florence, and the Last Medici Façade for San Lorenzo, "Mitteilungen ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] come altrove, divenne presto l'oggetto degli attacchi da parte dei medici laureati o patentati e forse fu questo il motivo che lo cardinale non si vide ammesso ai favori della regina. La de La Motte, arrestata assieme al cardinale, riversò la colpa ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i migliori si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è figli nati dal matrimonio del D. con Tommasa di Carlo di Geri Bartoli (1502 o 1503), Marco (19 (dat. 1513) e più tardi, su commissione dei Medici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...